Twitch affronta la reazione negativa degli streamer per la demonetizzazione per la rappresentanza nazionale

Twitch affronta la reazione negativa degli streamer per la demonetizzazione per la rappresentanza nazionale

Gli streamer sollevano preoccupazioni sulla demonetizzazione di Twitch in base ai tag di nazionalità

In una preoccupante svolta degli eventi, diversi streamer di Twitch hanno accusato la piattaforma di aver ingiustamente demonetico i loro canali semplicemente perché rappresentavano i loro paesi d’origine nelle selezioni dei tag. Questa controversia è emersa tra le continue critiche riguardanti la gestione dei divieti di contenuti da parte di Twitch e i crescenti problemi di incitamento all’odio sulla piattaforma, tra cui accuse di antisemitismo che coinvolgono streamer noti.

Lo streamer subisce una perdita improvvisa di reddito

Il 12 novembre, FaZe Kaysan ha condiviso una notizia angosciante: non aveva ricevuto entrate pubblicitarie per tutto novembre, nonostante i suoi canali trasmettessero pubblicità. Dopo aver contattato un contatto di Twitch, ha scoperto che il suo account era stato demonetizzato, un’azione intrapresa senza alcuna violazione delle Linee guida della community della piattaforma.

Impatto della rappresentanza nazionale

La radice della demonetizzazione di Kaysan sembra derivare da un tag che ha usato nei suoi stream: “Iran”. Mentre giocava a Call of Duty, Kaysan ha notato che questa designazione innescava problemi con le entrate pubblicitarie. Con le sue stesse parole, lo streamer ha affermato: “Come sapete, sono iraniano e ho lo stesso tag da circa due anni. Non parlo di politica”. Ha anche espresso curiosità sul fatto che altri streamer politicamente impegnati, come Hasan Piker, abbiano affrontato ripercussioni simili.

Le nuove politiche di Twitch e le loro conseguenze

All’inizio di novembre, Twitch ha introdotto una funzionalità che consente agli utenti di nascondere gli stream con contenuti politici. Nell’annuncio, la piattaforma ha avvisato che alcuni marchi potrebbero preferire non inserire annunci su stream etichettati con classificazioni di contenuti specifiche. Kaysan ha osservato che, sebbene non voglia dare la colpa interamente a Twitch, è stato informato che gli inserzionisti stavano diventando sempre più cauti sui contenuti politici a causa delle imminenti elezioni statunitensi.

Preoccupazioni per la mancanza di trasparenza

Pur riconoscendo la complessità delle decisioni pubblicitarie, Kaysan ha criticato Twitch per la mancanza di comunicazione in merito alla sua demonetizzazione, lasciandolo all’oscuro dell’impatto finanziario per tutto il mese.

Esperienze condivise tra gli streamer

È interessante notare che Kaysan non è il solo in questa situazione. Anche il collega streamer BigEx ha segnalato un problema simile, rivelando di essere stato demonetizzato dopo aver usato “Venezuela” come tag. Ha espresso frustrazione per le perdite finanziarie subite di conseguenza: “È assurdo. Mi mancano migliaia di dollari”.

Futuro della demonetizzazione legata ai tag

Mentre il ciclo elettorale statunitense volge al termine, la risoluzione di questo problema di etichettatura rimane incerta. Tuttavia, Kaysan ha indicato che potrebbe rimuovere con riluttanza l’etichetta “Iran” per prevenire ulteriori perdite, affermando: “Mi sembra quasi di svendermi. Sono iraniano. Sono orgoglioso di essere iraniano”.

Per ulteriori dettagli sull’evolversi della vicenda, potete fare riferimento alla fonte originale qui .

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