La popolare piattaforma di live streaming Twitch sta terminando tutti i suoi servizi a pagamento con sede in Corea, citando i costi operativi. Secondo un comunicato stampa del CEO Dan Clancy, il sito web di proprietà di Amazon cesserà di fornire servizi nel paese a partire dal 27 febbraio 2024, dando così ai creatori di contenuti circa due mesi e mezzo per saldare i propri conti.
Clancy è piuttosto dispiaciuto per la svolta presa dagli eventi e ha affermato di aver deluso gli utenti coreani nonostante la loro dedizione alla piattaforma. Tuttavia, ritiene che alcune leggi e regolamenti abbiano reso impossibile operare nel paese, costringendo così l’azienda a prendere alcune decisioni difficili.
Cosa significa la chiusura del servizio di Twitch in Corea per i creatori di contenuti e gli spettatori?
Twitch è in prima linea nel gioco in live streaming sin dalla sua fondazione nel 2011 insieme a Justin.tv. Successivamente le due società si sono fuse, funzionando come un’unica entità prima di essere acquisite da Amazon nel 2014 per quasi un miliardo di dollari USA.
La piattaforma viola ha aperto la strada per quanto riguarda lo streaming di videogiochi, soprattutto nel mondo occidentale. Vanta però un bacino di utenza significativo anche nei paesi dell’Est, Corea compresa. Il suo modello utente di base ha consentito a migliaia di creatori di guadagnarsi da vivere consentendo loro di costruire una comunità attorno allo streaming live di videogiochi e altri contenuti.
Tuttavia, sembra che Twitch chiuderà i battenti in Corea a partire dal 27 febbraio 2024 e la notizia è stata accolta con molto sgomento sia dagli spettatori che dagli streamer del paese.
Secondo CEO Dan Clancy, le tariffe di rete in Corea del Sud sembrano essere in parte responsabili. Una parte rilevante del suo comunicato stampa afferma:
“Attualmente, il costo di gestione di Twitch in Corea del Sud è ad un livello elevato. Abbiamo lavorato duramente per trovare il modo di mantenere le nostre operazioni in Corea al limite. Per prima cosa abbiamo testato il modello P2P in termini di qualità della sorgente, quindi abbiamo regolato la qualità massima a 720p. Sebbene questi sforzi abbiano portato ad alcuni risparmi sui costi, le tariffe di rete della Corea del Sud, che sono 10 volte più alte rispetto alla maggior parte degli altri paesi, hanno reso impossibile continuare a operare”.
Clancy ha anche spiegato cosa intende per cessazione delle attività. Dal 27 febbraio 2024, gli spettatori in Corea non potranno acquistare prodotti a pagamento come abbonamenti e bit. Ciò significa anche che i creatori di contenuti, ovvero partner, affiliati e non affiliati, non saranno in grado di monetizzare i propri streaming. Ciò significa che lo streaming sulla piattaforma sarà effettivamente impraticabile.
Twitch ha ufficialmente incoraggiato streamer e creatori di contenuti a iniziare a emigrare su altre piattaforme come AfreecaTV e YouTube. Il comunicato stampa afferma inoltre che il sito Web consentirà ai creatori di utilizzare i messaggi sul sito per diffondere collegamenti a piattaforme esterne. L’azienda è disposta a collaborare con altri siti Web per rendere il cambiamento il più semplice possibile.
Clancy si rivolgerà alla comunità coreana in diretta sul canale TwitchKR ufficiale alle 9:30 ET del 6 dicembre 2023, per spiegare la situazione ulteriormente.
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