Lo streamer e creatore di contenuti di Twitch Vveoko ha recentemente accusato la piattaforma di streaming Kick di aver presumibilmente rubato i suoi contenuti e di averli ricaricati come pubblicità del sito Web attraverso i loro canali ufficiali senza risarcirlo. Da allora lo streamer ne ha parlato su Twitter, con il post che sta rapidamente guadagnando terreno poiché molti accorrono alle risposte.
La piattaforma di streaming di proprietà di Stake ha visto una rapida crescita in termini di creatori e spettatori che hanno fatto il salto. Sebbene ci siano state parecchie controversie sulla piattaforma, questa è la prima volta che qualcuno ha mosso accuse di “furto” con Vveoko che scrive:
“È assurdo che @KickStreaming rubi il mio video e lo ricarichi senza contattarmi una sola volta, soprattutto usandolo per pubblicare annunci e promuovere completamente il proprio sito senza il mio permesso.”
“Non sono stato pagato per merda”: lo streamer di Twitch Vveoko afferma che Kick ha usato il suo TikTok per promuovere la propria piattaforma senza compenso
Nonostante sia relativamente nuovo, Kick è stato ampiamente considerato come una bella competizione per piattaforme affermate come Twitch, con molti che sperano che possa guidare l’innovazione nello spazio. Ed Craven, il co-fondatore della piattaforma, ha persino affermato che, nonostante i dubbi di molti, il sito web ha già iniziato a fare soldi.
Tuttavia, con molteplici controversie associate al sito Web, molti hanno messo in dubbio le politiche di moderazione della piattaforma dopo che streamer come Adin Ross sono diventati virali per aver utilizzato un linguaggio profondamente offensivo . E se le affermazioni di Vveoko sono vere, anche la loro gestione dei social media ha bisogno di lavoro.
Lo streamer ha affrontato il presunto furto dei suoi contenuti nel suo stream più recente, spiegando che non aveva idea che la piattaforma avesse utilizzato i suoi contenuti per promuovere il proprio sito Web fino a quando gli amici non glielo hanno detto. Vveoko ha anche rivelato di non aver ricevuto alcun compenso:
“Un mio amico mi ha mandato un messaggio di discordia e mi ha detto, ‘Yo, quanto ti hanno pagato per la sponsorizzazione di Kick?’ E io sono tipo, ‘Non sono stato pagato per merda, di cosa stai parlando?’ Non sono stato pagato. Ho appena realizzato un video per promuovere il mio account Kick perché sto cercando di trasmettere in streaming lì…
Il post su Twitter dello streamer ha fatto sì che parecchie persone nella community commentassero la situazione. Ecco alcune reazioni generali:
Molti streamer hanno recentemente fatto il salto sulla nuova piattaforma, con alcuni creatori veterani, come Myth, che hanno elogiato il sito Web per le sue generose ripartizioni delle entrate.
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