Twitch chiarisce la classificazione dei contenuti sensibili per gli streamer
Twitch ha recentemente chiarito la sua posizione sulla nuova etichetta di classificazione dei contenuti per “contenuti sensibili”, con l’obiettivo di alleviare le preoccupazioni degli streamer circa l’etichettatura delle loro discussioni ed esperienze personali. Questo annuncio, fatto tramite un tweet il 4 novembre, ha rassicurato gli streamer sul fatto che non sono tenuti a categorizzare i loro stream come “sensibili” quando parlano delle loro esperienze vissute.
Introduzione dell’etichetta di contenuto sensibile
Il 1° novembre 2024, Twitch ha lanciato la sua etichetta di classificazione dei contenuti per aiutare gli spettatori a navigare in contenuti potenzialmente sensibili come discussioni politiche e altri argomenti che potrebbero includere materiale controverso o infiammatorio. L’iniziativa mira a fornire una comprensione più chiara di cosa possono aspettarsi gli spettatori, consentendo loro di fare scelte informate sui contenuti che consumano.
Nasce confusione tra gli streamer
Nonostante gli sforzi di Twitch, è emersa confusione riguardo a una particolare linea guida nelle Content Classification Guidelines (CCL) . Le linee guida stabiliscono che gli stream incentrati sulla discussione di argomenti come genere, razza, sessualità o religione in modo polarizzante dovrebbero applicare la nuova etichetta. Ciò ha suscitato preoccupazioni tra molti streamer, in particolare quelli nella comunità LGBTQ+, che temevano che le loro discussioni autentiche sulle loro identità potessero essere classificate erroneamente come contenuti sensibili, alienando così potenziali inserzionisti.
Garanzia da Twitch
La recente precisazione di Twitch ha sottolineato che l’etichetta di contenuto sensibile non è obbligatoria per le discussioni incentrate sulle esperienze personali di un individuo. La piattaforma ha affermato: “Non è necessario etichettare il tuo stream se stai parlando della tua esperienza vissuta”, assicurando così che le narrazioni personali rimangano libere da classificazioni non necessarie. L’etichetta sarà richiesta solo quando l’attenzione principale di uno stream è su argomenti controversi definiti nelle linee guida.
Motivazione alla base della classificazione
Twitch ha spiegato che lo scopo principale della classificazione dei contenuti sensibili è quello di fornire agli spettatori e ai marchi informazioni complete su cosa aspettarsi durante uno streaming. Questo, secondo loro, consente agli utenti di prendere decisioni più consapevoli in merito alle loro scelte di visualizzazione e coinvolgimento.
Abbiamo apportato alcuni aggiornamenti al linguaggio della nostra politica per chiarire meglio cosa richiede un’etichetta di classificazione dei contenuti (CCL) “Politica e questioni sociali sensibili”. Vogliamo chiarire che non è necessario etichettare il tuo flusso se stai parlando della tua esperienza vissuta. Abbiamo apportato… https://t.co/kPQ6r97dgA
— Supporto Twitch (@TwitchSupport) 4 novembre 2024
Contesto di implementazione
L’introduzione della classificazione dei contenuti sensibili arriva in un periodo politicamente carico, in particolare con i dibattiti e le accuse in corso riguardanti la presunta promozione di alcune ideologie politiche da parte di Twitch mentre si svolgono le elezioni presidenziali americane del 2024. In risposta alle critiche, il CEO Dan Clancy ha rafforzato l’impegno di Twitch nel mantenere una piattaforma che si oppone inequivocabilmente all’odio e alle molestie in tutte le forme.
Mentre Twitch affronta queste complesse problematiche, cerca di trovare un equilibrio tra la promozione di un dialogo aperto per gli streamer e la fornitura di una piattaforma sicura per i suoi spettatori.
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