Un passeggero è diventato una star di Internet dopo aver dichiarato di essere stato accusato di aver giocato a un gioco durante il viaggio. Questa sconvolgente rivelazione ha lasciato gli spettatori sbalorditi.
Con oltre 2 milioni di visualizzazioni, il giornalista Ford Sanders si è filmato mentre giocava a un videogioco con una pinza attaccata al poggiatesta del sedile di un passeggero di un Uber.
C’era un pulsante con la scritta “Tocca per rilasciare” su cui cliccò e fu informato che aveva vinto un animale dei cartoni animati chiamato Sheldon la tartaruga.
All’improvviso, la sua espressione si trasformò in uno stato di completo shock, mentre il testo sovrapposto al video recitava: “Cliccare quel pulsante mi è costato 1,53 $”.
Dopo la diffusione del video, la gente è rimasta scioccata e confusa, in quanto non riusciva a capire il motivo del prezzo del gioco.
@Fordsanders Temo che si tratti di una truffa.
“Aspetta, questo ti fa pagare?” esclamò uno, mostrando visibilmente sorpresa.
Un’altra persona ha scritto: “Ecco perché rifiuto tutto con un ‘No, grazie'”.
Nonostante non abbia fornito prove di essere stato accusato per il gioco, la rivelazione di Sanders ha spinto altri a condividere le proprie esperienze simili.
Hanno ammesso: “L’ho fatto all’Olive Garden, pensando che i giochi fossero gratuiti”.
Una persona ha detto di aver giocato in precedenza a uno dei giochi senza essere accusata. Ha affermato: “L’ho fatto a Miami, ma non mi è stato addebitato alcun costo”.
Il gioco mostrato nel video è di proprietà di un’azienda chiamata Octopus, che fornisce tablet gratuiti agli autisti che lavorano per Uber, Lyft e altre aziende di trasporto.
Secondo loro, ciò rappresenta un’opportunità per gli autisti di “interagire con i passeggeri” e potenzialmente ricevere mance aggiuntive.
Il video potrebbe affermare che si paga per giocare a questi giochi, ma in realtà non ci sono costi. Secondo il sito web, i giochi Octopus sono completamente gratuiti. L’azienda è in grado di offrire tablet gratuiti ai conducenti più performanti visualizzando brevi pubblicità tra un gioco e l’altro.
Dopo che uno dei loro autisti ha sorpreso un cliente con una falsa identità sull’app, anche Uber ha attirato l’attenzione virale.
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