L’attesissima serie TV di Harry Potter della Warner Bros. sta affrontando sfide legali a causa di una causa pendente intentata da Sky Group .
Nonostante abbiano già un franchise di successo con otto film, HBO e Warner Bros. stanno attivamente sviluppando questa nuova serie di Harry Potter.
Il progetto è ancora nelle fasi iniziali, con un recente casting call per i personaggi principali, ma pare che gli studi dovranno districarsi nelle acque legali prima ancora che la produzione abbia inizio.
Sky Group, distributore di lunga data della Warner Bros. nel Regno Unito, ha avviato la causa il 27 settembre, sostenendo che lo studio sta “violando il proprio accordo rifiutandosi di collaborare alla prossima serie TV di Harry Potter”, secondo Variety .
La causa è stata depositata presso una corte federale di New York e sostiene che la Warner Bros. era “obbligata a offrire quattro serie Max all’anno da cofinanziare e coprodurre da Sky e da distribuire esclusivamente agli spettatori Sky nel Regno Unito e in altri territori europei”.
Secondo gli atti legali, la Warner Bros. avrebbe tentato di eludere Sky Group per eliminare il suo coinvolgimento nell’attesissimo show.
“La motivazione di Warner per il rifiuto di adempiere ai propri obblighi nei confronti di Sky non potrebbe essere più evidente”, afferma la causa. “Warner ha scelto di mantenere la serie di Harry Potter per sé e di rendere questa serie campione d’incassi centrale per il lancio di Max in Europa”.
La denuncia sostiene inoltre che la Warner Bros. ha deliberatamente tenuto Sky Group all’oscuro nel tentativo di far scadere il contratto nel 2025, mentre lo studio prevede di lanciare Max, il suo servizio di streaming affiliato a HBO, in tutto il Regno Unito nel 2026, in concomitanza con l’attesa première della serie di Harry Potter.
Sky Group ha osservato che i dirigenti della Warner Bros. hanno affermato che la serie non era stata “ordinata”, nonostante la società avesse pubblicamente indicato l’intenzione di procedere con la serie nell’aprile 2023, supportata da numerosi annunci dell’ultimo anno relativi al casting e al team creativo.
Un portavoce della Warner Bros. ha affrontato queste accuse in una dichiarazione ottenuta da Variety, descrivendo la causa come “un tentativo infondato da parte di Sky e Comcast di cercare di ottenere una leva finanziaria”.
La dichiarazione afferma inoltre: “WBD si difenderà vigorosamente da questa causa infondata mentre continuiamo i nostri piani per lanciare Max, con la nuova serie HBO di Harry Potter, nel Regno Unito e in altri mercati europei nel 2026”.
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