Ultraman: Rising recensione – Un film Netflix divertente ma frivolo

Nonostante abbia raggiunto quasi 60 anni di successi costanti, Ultraman deve ancora ottenere un riconoscimento diffuso al di fuori del Giappone. Il film originale Netflix, Ultraman: Rising, mira a cambiare la situazione presentando il popolare eroe al pubblico internazionale attraverso un film visivamente sbalorditivo e divertente, anche se potrebbe diffondersi troppo nel processo.

Nel corso degli anni, molti individui coraggiosi hanno assunto il ruolo di indossare lo straordinario abito metallico di Ultraman. In Rising, è ora il turno di Ken Sato, il figlio esitante di un precedente Ultraman che nutre amarezza verso la pressione e il peso derivanti da un simile dovere per la loro famiglia.

Ken, un giocatore di baseball molto rispettato, si trasferisce da Los Angeles a Tokyo nell’anime dei supereroi. Mentre inizia un nuovo capitolo della sua carriera nei campionati più importanti, le sue attività di vigilante che combatte contro mostri giganti, conosciuti come kaiju, lo lasciano ferito e con la ritrovata responsabilità di prendersi cura di un cucciolo di mostro che ha adottato. Tuttavia, le sue azioni hanno attirato l’attenzione delle forze speciali private specializzate nella caccia a queste creature, mettendo in pericolo lui e il suo nuovo compagno.

Ultraman: Rising – Una storia epica di più di un uomo

Ultraman: recensione in aumento
Netflix

La vera sfida nel film di Shannon Tindle e John Aoshima, che segna il debutto alla regia di Tindle, è trovare un equilibrio. Sia Tindle che Aoshima sono animatori di carriera con decenni di esperienza lavorando su varie produzioni come Gravity Falls, Foster’s Home for Imaginary Friends, Kubo e la spada magica e molte altre. Uniscono abilmente elementi di CG, anime, fumetti e altre fonti per creare un’estetica elegante.

La città di Tokyo è nota per la sua atmosfera vibrante e vivace, con varie creature che si muovono costantemente per le sue strade. Lampioni e insegne al neon ben illuminati illuminano la città di notte, mentre il sole splendente crea un ambiente frizzante e chiaro durante il giorno. Mentre Ken affronta le complessità dell’essere un eroe e un padre, Ultraman si muove con grazia e agilità sia nella sua forma normale che in quella gigante.

Le esplosioni di tonalità vibranti o sfumature di bianco e nero aggiungono un tocco emozionante ai combattimenti. Sebbene i potenti pugni e calci di Ultraman siano impressionanti, un tocco di rosa vivido aggiunge un livello di intensità che cattura davvero la natura esplosiva dei suoi attacchi.

Ultraman è una figura multimediale ben nota in Giappone ed è apparsa in numerose animazioni. Tuttavia, è rappresentato principalmente in tokusatsu, un termine usato per spettacoli e film di genere giapponese che utilizzano effetti pratici. Essenzialmente, le sue apparizioni consistono in una persona in costume le cui trasformazioni sono create per dare un senso di grandezza e distruzione all’area circostante attraverso un montaggio intelligente ed effetti speciali.

Ultraman finalmente diventa globale

Tindle e Aoshima catturano con successo l’essenza di questo spirito nei loro momenti mozzafiato. Alcuni potrebbero essere stati introdotti al tokusatsu attraverso la popolare serie Power Rangers, che è stata pesantemente adattata dal franchise Super Sentai e dai primi film Godzilla. Questo tipo di cinema emana un fascino giocoso ma sincero.

L’essenza della narrazione non ha paura di apparire sciocca o di lasciare che il pubblico veda dietro le quinte. Finché i personaggi e la trama sono coinvolgenti, qualsiasi potenziale difetto viene trascurato o addirittura accolto come parte dell’esperienza complessiva. Sebbene Ultraman: Rising sia animato, cattura comunque parte di quella stessa energia attraverso le sue scene di combattimento stilizzate che sono deliberatamente stravaganti.

Ogni volta che agisce, ha la sensazione che il tessuto stesso della realtà venga momentaneamente sconvolto. Questo concetto è evidente in Spider-Man: Into the Spider-Verse, dove ogni Spider-person possiede il proprio stile unico. Quando osserviamo individui da dimensioni e linee temporali diverse, le leggi tradizionali della percezione semplicemente non sono vere.

In questo caso, assisti a un uomo che indossa un costume alieno incredibilmente avanzato, ma il concetto rimane lo stesso in termini di immersione nella prospettiva dei personaggi. Sebbene Rising sia abile nel combattimento, l’inclusione di più trame porta a problemi minori.

Ultraman: Rising – La lotta di un eroe

Ultraman: In aumento
Netflix

La decisione di Ken di assumere il ruolo di genitore adottivo per il suo kaiju non così piccolo ma pur sempre piccolo porta a un commovente viaggio di guarigione e perdono con suo padre. Sebbene questa narrazione sia appagante, viene messa in ombra da varie sottotrame, come la sua relazione in via di sviluppo con la giornalista Mina, la sua carriera insignificante nel baseball giapponese e un cattivo a cui manca abbastanza tempo sullo schermo.

Il coinvolgimento di Tindle in questo film è iniziato quasi vent’anni fa con l’intenzione di creare qualcosa di assolutamente unico. Nonostante il lungo periodo di sviluppo, le tracce di questa visione originale possono ancora essere percepite in tutto il film, con alcune trame che perdurano più a lungo del necessario. Il co-sceneggiatore Marc Hains si unisce a Tindle, e il film eccelle nell’esplorare le sfide di Ken che cerca di tenere il passo con il suo enorme bambino o di fare i conti con il suo rapporto con suo padre.

Durante una conferenza stampa in occasione dell’apertura del film, Ken ha mostrato la sua arroganza e sfacciataggine riguardo alle sue capacità sportive. Tuttavia, quando assume il ruolo di Ultraman e sperimenta le sfide e l’esaurimento di essere un genitore, si sente continuamente umiliato. Se riuscisse a bilanciare con successo queste responsabilità, renderebbe Ultraman: Rising davvero eroico.

Ultraman: Rising Punteggio recensione: 3/5

Ultraman: Rising introduce una nuova interpretazione dell’eroe sulla scena internazionale in un modo che il franchise non ha mai raggiunto prima. Nonostante alcuni difetti nella narrazione, la produzione è vivace, potente e sicura di sé e offre molti aspetti divertenti.

“Ultraman: Rising uscirà su Netflix venerdì 14 giugno 2024.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *