Comprendere il linguaggio dello Zodiaco: uno sguardo approfondito alla lettera dell’assassino dello Zodiaco ad Albany

Comprendere il linguaggio dello Zodiaco: uno sguardo approfondito alla lettera dell’assassino dello Zodiaco ad Albany

L’ultimo documentario di Netflix, This Is the Zodiac Speaking , approfondisce l’enigma che circonda uno dei casi di serial killer irrisolti più noti della storia: lo Zodiac Killer, che ha seminato il terrore in California tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70.

Il documentario fa luce sull’intricata relazione tra la famiglia Seawater e Arthur Leigh Allen, che sospettano essere lo Zodiac Killer. Noto per i suoi codici misteriosi e le sue comunicazioni provocatorie, lo Zodiaco ha lasciato dietro di sé una scia di indizi che continuano a lasciare perplessi sia il pubblico che le forze dell’ordine.

Un aspetto particolarmente inquietante esplorato è la lettera di Albany, che sembra alludere a una possibile nuova vittima di nome “Connie Henly”, rendendo ancora più intricata la narrazione attorno ad Arthur Leigh Allen.

Capire la lettera di Albany dello Zodiaco

Inviata all’Albany Times Union nell’agosto del 1973, questa lettera offre uno sguardo inquietante nella mente dello Zodiac Killer. Come dettagliato da zodiacciphers.com, sembra essere stata sollecitata dall’articolo di Kermit Jaediker pubblicato sul New York Daily News il 22 luglio 1973, intitolato “A Code for Murder”.

Jaediker ha ridicolizzato l’assassino, insinuando che fosse un “pazzo che si dedicava agli omicidi e ai crittogrammi”, e ha sottolineato la notevole assenza di attività da parte dell’assassino.

La risposta dello Zodiaco fu rapida e agghiacciante: “Ti sbagliavi, non sono morto né in ospedale. Sono vivo e vegeto e ricomincerò a uccidere”. Affermò in modo sinistro di aver nascosto l’identità della sua prossima vittima in un codice.

L’FBI è stato infine in grado di decifrare questa comunicazione criptica, ma ha scelto di censurare alcune sezioni. Tuttavia, un documentario del 2017 di History Channel ha utilizzato con successo i supercomputer per decifrare il nome “Connie Henly”.

Questa scoperta ebbe implicazioni significative per Tammie Lee Prueter, figlia di Connie Seawater, che notò inquietanti parallelismi tra le circostanze della madre e i messaggi minacciosi dello Zodiaco.

Questo è lo Zodiaco che parla: la lettera di Albany del killer dello Zodiaco spiegata
Questo è lo Zodiaco che parla | Fonte: IMDB

La lettera dell’assassino dello Zodiaco era autentica?

Mentre This Is the Zodiac Speaking suggerisce l’autenticità della lettera di Albany, alcuni esperti ipotizzano che potrebbe essere stata scritta da un imitatore di Zodiac, motivato dall’articolo provocatorio di Jaediker. I critici sottolineano una notevole inattività da parte di Zodiac e incongruenze nello stile della lettera rispetto ai suoi modelli consolidati.

Sebbene si sapesse che lo Zodiaco agiva in base alle sue minacce, non c’era alcuna prova immediata a sostegno delle affermazioni fatte nella lettera di Albany. Inoltre, i simboli che apparivano nel cifrario, come una croce solare e numeri isolati, divergevano dal solito formato dell’assassino che usava quadrati di testo cifrato con linee intersecanti.

Numerosi ricercatori dello Zodiaco sostengono che queste discrepanze diminuiscono l’affidabilità della lettera di Albany come comunicazione legittima dello Zodiac Killer. Tuttavia, This Is the Zodiac Speaking sostiene la potenziale autenticità della lettera, evidenziando legami convincenti tra il riferimento criptico a “Connie Henly” e la famiglia Seawater.

Questo è lo Zodiaco che parla: la lettera di Albany del killer dello Zodiaco spiegata
Arthur Leigh Allen in Questo è lo Zodiaco parla | Fonte: Netflix

Collegamenti tra la lettera zodiacale e la famiglia dell’acqua di mare

Il messaggio decodificato diceva: “Albany Medical Center. Questo è solo l’inizio… faresti meglio a sbrigarti perché la ucciderò il 10 agosto alle 17:00, quando cambieranno i turni”.

La menzione di “Connie Henly” ha immediatamente allarmato la famiglia di Connie Seawater, soprattutto data la sua vicinanza geografica ai luoghi legati agli attacchi dello Zodiaco.

Al momento della lettera, Connie Seawater risiedeva a circa 300 miglia di distanza a Canandaigua, New York. Dopo l’arrivo della lettera di Albany, iniziò a ricevere telefonate inquietanti e minacciose.

Inoltre, Arthur Leigh Allen, che era un suo caro conoscente, la contattò con inquietanti affermazioni, dicendole che sarebbe andato a “prenderla”. Questi incidenti aggiunsero una dimensione sinistra alle minacce già codificate, spingendo la famiglia Seawater a temere che Connie Seawater potesse essere un bersaglio.

Panoramica di Questo è lo Zodiaco che parla

This is the Zodiac Speaking è un documentario in tre parti pubblicato su Netflix il 23 ottobre. David e Connie Seawater raccontano i viaggi intrapresi con Allen, un educatore locale che si è comportato come una figura paterna per loro, negli anni ’60.

Si sospetta che Allen sia stato coinvolto in omicidi avvenuti nei pressi di quei luoghi, antecedenti ai famigerati attacchi dello Zodiaco che infestarono San Francisco alla fine degli anni ’60.

Il documentario contiene interviste con i bambini di Seawater e con gli ex studenti di Allen, oltre a filmati d’archivio e corrispondenza con lui, oltre ad approfondimenti sul caso da parte di Robert Graysmith, il giornalista il cui libro Zodiac ha ispirato l’omonimo film del 2007.

Fonte

Crediti immagine: Epidope.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *