Il famoso trio di karma presente in Boruto: Two Blue Vortex include Boruto, Kawaki e Code. Mentre Boruto e Kawaki possiedono un vero karma, Code ne detiene una versione bianca ingannevole. Tuttavia, potrebbe esserci un potenziale inesplorato all’interno di Code, radicato in un segreto che il creatore ha tenuto nascosto sin dal suo debutto, che è collegato alla cicatrice sulla sua fronte.
Tutti i personaggi che possiedono karma condividono un design degli occhi che ricorda gli occhi di Shibai Otsutsuki, come evidenziato dalla sua silhouette. In particolare, Shibai aveva anche un terzo occhio unico, il Rinne Sharingan, che è attualmente assente in tutti e tre i personaggi. Si ipotizza che la fronte nascosta di Code possa nascondere un Rinne Sharingan non attivato, pronto a risvegliarsi al momento del suo consumo del frutto del chakra.
Disclaimer: questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie manga Boruto: Two Blue Vortex e riflette le opinioni personali dell’autore.
Boruto: Two Blue Vortex: analisi del possibile ruolo del codice come successore del Rinne Sharingan
Il personaggio centrale di questa narrazione, Boruto Uzumaki, acquisisce karma in seguito alla sua battaglia con Momoshiki Otsutsuki. Questo karma conferisce a Boruto occhi simili al Byakugan, specificamente noti come Jougan. A partire dal capitolo 15 di Boruto: Two Blue Vortex, ci sono indicazioni che la completa rinascita di Momoshiki potrebbe essere imminente, suggerendo un futuro cupo in cui prenderà completamente il controllo del corpo di Boruto.
Kawaki è il protagonista secondario, a cui è stato concesso il suo karma a causa della premonizione di Isshiki Otsutsuki sulla sua limitata durata di vita sulla Terra. Dopo la scomparsa di Isshiki, Kawaki ha mantenuto il suo karma, che è stato modificato da Amado. Nel capitolo più recente, Kawaki dimostra una notevole padronanza del suo karma, che si manifesta attraverso i suoi distintivi occhi a strisce gialle noti come Kokugan.
Sul lato antagonista, Code è emerso come un cattivo cruciale in Boruto: Two Blue Vortex, ereditando il suo karma dopo la morte di Isshiki. A differenza di Boruto e Kawaki, il karma di Code è una falsa versione bianca, che indica la sua mancanza di compatibilità con il vero karma. Tuttavia, proprio come Kawaki, mostra un certo livello di controllo sul suo karma, anche se deve ancora dimostrare alcun doujutsu come il Jougan o il Kokugan.
Si pensa che i due doujutsu, ovvero Jougan e Kokugan, siano collegati a Shibai Otsutsuki, che si suggerisce di maneggiarli come raffigurato nella serie. Tuttavia, il Rinne Sharingan di Shibai rimane sfuggente a tutti e tre gli utilizzatori di karma.
Si ipotizza che il potenziale di Code di risvegliare questo potente doujutsu dipenda dal mistero che si cela sotto la sua fronte, che è rimasto nascosto sin dal suo ingresso iniziale. È concepibile che questa cicatrice possa fungere da chiave per risvegliare il Rinne Sharingan quando Code consuma il frutto del chakra.
Questo concetto trova precedenti nelle storie di personaggi come Madara e Kaguya della serie Naruto, e probabilmente si applica anche a Shibai Otsutsuki. Il fervente desiderio di Code di ottenere il frutto del chakra, evidente nella sua volontà di sacrificare il suo braccio durante i suoi rapporti con lo Shinju, potrebbe riflettere questa ambizione.
Considerazioni conclusive
Attualmente, il potenziale di Code di emergere come un formidabile antagonista finale sembra inferiore al previsto, diminuendo la sua probabilità di evolversi in un cattivo importante. Inoltre, diventare il jinchuriki del Decacoda, che è cruciale per il risveglio del Rinne Sharingan, sembra essere al di là delle attuali capacità di Code. Pertanto, è consigliabile avvicinarsi a questa teoria con cautela mentre osserviamo come si svolge lo sviluppo di Code nella trama.
Lascia un commento