Un terzo personaggio inosservato nella scena iniziale di Boruto che i fan potrebbero essersi persi

Un terzo personaggio inosservato nella scena iniziale di Boruto che i fan potrebbero essersi persi

Fin dall’inizio del manga di Boruto, i fan hanno ipotizzato con entusiasmo come la trama si sarebbe alla fine collegata alla scena iniziale della serie. Quindi, c’è stato un sollievo palpabile quando la narrazione è passata da Naruto Next Generations all’arco narrativo Two Blue Vortex.

Da questo cambiamento fondamentale, i lettori sono rimasti elettrizzati dai numerosi colpi di scena e dalle evoluzioni dei personaggi introdotti da ogni nuovo capitolo. Tuttavia, un momento particolare che ha lasciato il fandom a riflettere è quando il personaggio principale ha chiesto a Kawaki di porre fine alla sua vita se avesse perso il controllo in futuro. Ciò implica che il protagonista si fosse effettivamente rassegnato al suo destino nella scena del flash-forward?

Mentre i fan si scambiavano le loro teorie su questo sviluppo, è emersa un’interessante ipotesi da un appassionato di manga su Reddit, noto come u/MitsukiOtsutsuki, che affermava che la fine di Boruto era improbabile. Hanno suggerito, in modo piuttosto intrigante, che una terza figura fosse presente nella scena del flash-forward: nientemeno che Mitsuki.

Attenzione: questo articolo contiene spoiler sul manga di Boruto.

L’ipotesi della presenza di Mitsuki nella scena iniziale

Boruto come raffigurato nell'anime (immagine tramite Studio Pierrot)
Boruto come raffigurato nell’anime (immagine tramite Studio Pierrot)

Questa teoria presentata dall’utente Reddit u/MitsukiOtsutsuki sostiene che Boruto e Kawaki non erano isolati in quel momento cruciale. Propongono che la spada impugnata da Boruto non appartenesse originariamente a Sasuke Uchiha, ma fosse in realtà Mitsuki in uno stato trasformato. Ciò è supportato dal fatto che l’occhio di Kawaki non può comprimere un oggetto trasformato.

Il teorico prosegue affermando che Mitsuki è “presente” durante questa scena cruciale per proteggere il suo “Sole”. Secondo Toneri Otsutsuki, Jougan di Boruto è definito la “stella della speranza”, suggerendo che la sua morte non è un’opzione. In un’interazione passata, Toneri parlò a Boruto in una visione, trasmettendogli: “Spero che il tuo occhio ti guidi verso la luce che dissiperà l’oscurità”.

Toneri Otsutsuki come interpretato nell'anime (immagine tramite Studio Pierrot)
Toneri Otsutsuki come interpretato nell’anime (immagine tramite Studio Pierrot)

Si può tracciare un parallelo con Mitsuki, che, al risveglio della sua modalità Sage, Log gli disse che sarebbe stato la luce nell’oscurità. Le frasi “dispel darkness” e “illuminate the dark”, sebbene espresse in modo diverso, trasmettono un messaggio simile. Ciò porta a ipotizzare che il riferimento di Toneri alla “luce” possa effettivamente essere un’allusione a Mitsuki, rafforzando la connessione tra i due personaggi.

Sebbene Mitsuki sia spesso definito “l’ombra di Boruto”, vari indicatori suggeriscono che siano alla pari. Ad esempio, i titoli degli episodi sull’iniziazione Jougan di Boruto – “The Path That I Can See” – e il risveglio della modalità Sage di Mitsuki – “The Path Lit by Full Moon” – suggeriscono che i loro poteri potrebbero essere interconnessi e forse su un piano di parità.

Mitsuki come mostrato nel manga (Immagine tramite Studio Pierrot)
Mitsuki come mostrato nel manga (Immagine tramite Studio Pierrot)

Inoltre, è degno di nota che sia Boruto che Mitsuki abbiano manifestato le loro abilità alla giovane età di otto anni, condividendo un’aura simile che suggerisce un possibile legame con Toneri. Anche il personaggio originale dell’anime Urashiki Otsutsuki ha riconosciuto una connessione tra i loro poteri, etichettando la modalità Sage di Mitsuki come “pericolosa” e la Jougan di Boruto come “problematica”. Ciò supporta ulteriormente l’idea che queste due abilità potrebbero essere viste come uguali.

Infine, è essenziale riconoscere che Boruto simboleggia il “Sole” di Mitsuki, mentre il nome di Mitsuki è in parte sinonimo di “Luna”. Questa dinamica apre l’intrigante possibilità che i due personaggi alla fine formino i sigilli del Sole e della Luna, che ricordano la collaborazione tra Naruto e Sasuke alla conclusione della Quarta Guerra Mondiale Ninja, un atto che potrebbe non solo coinvolgere la visione narrativa di Toneri, ma anche uno scontro con Kawaki.

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