I contenuti inediti di Baldur’s Gate 3 hanno come protagonista il pesce

I contenuti inediti di Baldur’s Gate 3 hanno come protagonista il pesce

Un giocatore appassionato di Baldur’s Gate 3 ha scoperto una serie di misure di sicurezza di fine gioco, tra cui una che prevede di riporre il destino dei Forgotten Realms nelle pinne di un pesce scelto a caso.

Larian Studios, gli sviluppatori di Baldur’s Gate 3, hanno dimostrato grande attenzione ai dettagli e lungimiranza, come testimoniano le numerose scoperte fatte dai giocatori. Infatti, uno YouTuber era così curioso della portata di questo dettaglio che ha deciso di testare cosa sarebbe successo se oggetti essenziali fossero andati persi in luoghi che non possono essere rivisitati.

Nell’Atto 2 di Baldur’s Gate 3, i giocatori vengono introdotti alle Netherstones, potenti artefatti magici posseduti dai Prescelti dei Tre Morti. Una volta sconfitto Thorm e ottenuta la sua Netherstone, l’Atto 3 è dedicato all’ottenimento delle Netherstones rimanenti.

Il gioco sottolinea l’importanza di questi oggetti, in quanto sono cruciali per sconfiggere il boss finale. L’Imperatore rimprovererà persino i giocatori che lasciano cadere le Netherstones, ordinando loro di recuperarle e proteggerle.

Proxy Gate Tactician mostra vari failsafe scoperti in un video che impediscono ai giocatori di rimanere bloccati in un softlock se perdono le Netherstones. Alcuni di questi failsafe sono piuttosto sorprendenti.

Il creatore dei contenuti ha scoperto dialoghi esclusivi e interazioni speciali che si attivano solo quando le Netherstones vengono perse in luoghi specifici.

Uno degli aspetti più intriganti è l’esito se le Netherstones vengono perse allo Iron Throne, un penitenziario sommerso che si autodistrugge dopo la partenza. Poiché è impossibile rivisitare il luogo, il gioco ha implementato delle misure di sicurezza per garantire che i giocatori non rendano involontariamente incompiuto il loro file di salvataggio.

Se questo scenario si verifica, verrai inviato dall’Imperatore ai moli della Città Bassa. Sconfiggere e saccheggiare i Suhagin ti consentirà di recuperare le pietre. Tuttavia, poiché questo incontro è inevitabile, Proxy Gate Tactician ha deciso di testare l’esito se fosse già stato completato prima dell’Iron Throne.

Come hanno scoperto, questo fa sì che le Netherstones vengano ottenute da un mercante nella stessa zona che le vende per qualche oro l’una. Tuttavia, poiché il mercante, come il Suhagin, è una presenza costante, lo YouTuber ha tentato un approccio diverso uccidendolo per testare l’esito della rimozione di entrambi i fail-safe.

Il risultato è che un pesce ingerisce casualmente le pietre e poi viene trasportato a riva dove può essere saccheggiato. Ciò ha portato Proxy Gate Tactician a dire che il pesce si era “sacrificato per proteggere Faerun”.

È altrettanto sorprendente che si verifichi un evento del tutto particolare quando le pietre vengono perse presso la Steel Watch Foundry.

La città di Baldur's Gate in Baldur's Gate 3
Studi Lariani

I giocatori di Baldur’s Gate 3 continuano a scoprire segreti anche dopo migliaia di ore di gioco.

Al ritorno in zona, diventa evidente che le Netherstones sono state rubate dai saccheggiatori kobold e, sebbene non possano attaccare, tenteranno di fuggire. Se ci riescono, il game over. Questo specifico incontro si verifica solo in questo scenario, rendendolo un evento unico.

La dedizione di Larian ai sistemi di sicurezza è evidente in ciascuna di queste sequenze, in quanto presentano linee vocali distinte dell’Imperatore. Ciò sottolinea ulteriormente la quantità di sforzi profusi per prevenire scenari improbabili, come l’abbandono intenzionale delle Netherstones nonostante i numerosi avvertimenti.

Pur riconoscendo che non sono “molto estesi”, il Proxy Gate Tactician afferma di aver già investito 1.400 ore nel gioco.

Potrebbe sorprendere, ma raggiungere un tempo di gioco a quattro cifre in Baldur’s Gate 3 non è l’unica scoperta fatta dai giocatori. Infatti, un giocatore afferma di essersi imbattuto in un affascinante mercante nascosto dopo aver giocato per oltre 1.000 ore.

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