L’attesissimo secondo episodio di Uzumaki , andato in onda domenica 6 ottobre 2024, ha lasciato i fan delusi, soprattutto quelli inizialmente desiderosi di un fedele adattamento dell’iconico manga di Junji Ito. Mentre la serie è iniziata alla grande con immagini sbalorditive, l’ultima puntata ha dovuto affrontare un forte contraccolpo a causa della sua narrazione irregolare e della mancanza di risonanza emotiva, insieme a un fallimento nel capitalizzare il suo fascino visivo iniziale.
Nell’episodio di apertura, il pubblico è stato introdotto nella misteriosa città di Kurouzu, afflitta da misteriosi fenomeni a spirale. La protagonista, Kirie, viene trascinata in questo mondo bizzarro dal suo fidanzato, Shuichi. Man mano che la trama si dipana, gli eventi peculiari si intensificano, portando a tragiche fatalità. Il nuovo episodio si addentra più a fondo nella maledizione che affligge i residenti della città.
Attenzione: spoiler in arrivo.
Recensione dell’episodio 2 di Uzumaki: una delusione nella qualità dell’animazione
La grafica non è all’altezza della maestria di Junji Ito
Nell’episodio 2 di Uzumaki , la qualità dell’animazione diminuisce notevolmente rispetto all’apertura della serie. Ci sono anche dei cambiamenti sorprendenti nello stile; ad esempio, i dettagli del viso dei personaggi sono radi, con le intricate tratteggiature tipiche dello stile di Junji Ito eseguite male o assenti. Anche i movimenti dell’animazione sembrano rigidi, dando un’impressione simile a un progetto creato dai fan. Per complicare il problema, alcune scene sono rovinate da strani effetti luminosi e vignettatura.
Una delle sequenze peggio eseguite mostra la giovane coppia in spiaggia, dove il loro abbraccio li porta a intrecciarsi inestricabilmente. Questo segmento risulta un’esperienza surreale in gran parte a causa della qualità insoddisfacente dell’animazione.
Questo declino nella qualità dell’animazione potrebbe derivare dal fatto che l’episodio 2 è stato creato da Akatsuki sotto la direzione di Yuji Moriyama, a differenza del primo episodio, che è stato prodotto da Drive e diretto da Hiroshi Nagahama. Un tale cambiamento nei team di produzione e nella leadership ha probabilmente portato alla variazione nello stile e nella qualità dell’animazione.
Problemi di ritmo in corso
L’episodio 2 di Uzumaki continua a destreggiarsi tra più storyline senza risolvere completamente quelle introdotte nel primo episodio, incluso l’arco narrativo che circonda la madre di Shuichi. Questo episodio aggiunge ancora più narrazioni, come gli archi narrativi di Medusa, Jack-in-the-Box e Lighthouse, tutti sovrapposti contemporaneamente.
Questo approccio caotico conferisce all’episodio un’atmosfera sconnessa e poco focalizzata. Alcuni archi narrativi come Jack-in-the-Box sembrano superflui e avrebbero potuto essere facilmente esclusi, in quanto non riescono ad arricchire la trama principale e si appoggiano invece su brividi a buon mercato.
Arricchire la storia con elementi anime originali avrebbe consentito a Kirie di prendere coscienza e confrontarsi simultaneamente con tutti i terrori legati alla spirale, favorendo un’esperienza visiva più unificata e coinvolgente.
Si verificano momenti degni di nota, come quando i capelli di Kirie si allungano e si arricciano, mentre visita Katayama, che si è trasformato in una lumaca. Questi eventi sono sparsi nel manga, ma sono combinati nell’anime. Sfortunatamente, la rappresentazione inadeguata del terrore di Kirie e la natura travolgente delle sue esperienze riducono l’impatto di tali scene.
Conclusione
Mentre l’episodio 2 di Uzumaki mostra alcuni miglioramenti narrativi rispetto al suo predecessore, conserva una serie di difetti che inizialmente avevano colpito il primo episodio, anche se in misura minore. Data la tempistica di produzione estesa, le aspettative per una maggiore qualità erano comprensibilmente alte.
Con metà della serie già in onda, resta ancora una narrazione sostanziale da esplorare, compresi gli archi narrativi meno importanti. Il deludente calo della qualità dell’animazione e la struttura narrativa frammentata hanno notevolmente smorzato le speranze dei fan.
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