In una sorprendente svolta degli eventi, Valve ha bloccato il rilascio di Classic Offensive, una mod di Counter-Strike in fase di sviluppo da otto anni. Questa decisione ha lasciato sia i modder che gli appassionati di videogiochi delusi.
Offensiva classica: un tentativo nostalgico
L’obiettivo principale del team Classic Offensive era ricreare la classica sensazione di Counter-Strike 1.6. Traendo ispirazione dal gioco originale, si sono concentrati sull’incorporazione di armi, meccaniche di gioco ed effetti sonori 1.6, escludendo skin e armi moderne.
Durante il suo lungo percorso di sviluppo, Classic Offensive ha attirato notevole attenzione e attesa. A dicembre 2024, gli sviluppatori hanno annunciato di aver inviato la versione finale della loro mod per l’approvazione a ottobre, ma non avevano ancora ricevuto risposta da Steam.
Una risposta sconfortante da Valve
Dopo settimane di silenzio, il team di Classic Offensive ha finalmente ricevuto una risposta da Valve l’11 gennaio 2025. Sfortunatamente, la notizia non era quella che speravano: la loro mod non ha ricevuto l’approvazione di Steam per una release completa.
In una dichiarazione ufficiale, il team ha espresso la propria delusione, affermando: “…abbiamo ricevuto un messaggio automatico di Steam Support in merito al ritiro della nostra app senza alcuna spiegazione. È devastante, perché abbiamo lavorato al progetto per quasi 8 anni”.
Gli sviluppatori hanno notato che Classic Offensive aveva superato con successo il processo Steam Greenlight nel 2017. Avevano avviato discussioni con il team legale di Valve durante la produzione per garantire la conformità a tutte le linee guida necessarie.
Nonostante gli adeguamenti legali richiesti e il rispetto di tutte le linee guida, il team ha incontrato un ostacolo significativo. Questo rifiuto inaspettato ha portato alla frustrazione tra i fan, molti dei quali si sono rivolti ai social media per esprimere il loro malcontento. Un utente ha commentato: “Quindi Valve è ora la cattiva corporazione, eh?” mentre un altro si è lamentato: “È triste che un’azienda cresciuta con la propria politica sulle mod stia facendo qualcosa del genere”.
Alcuni membri della community hanno suggerito che Valve potrebbe essere diffidente nei confronti di Classic Offensive che distoglie l’attenzione dalla loro recente uscita, Counter-Strike 2. Un esempio di questo sentimento è racchiuso in un tweet che affermava: “Sì, più o meno previsto. Hanno paura che se csco salta fuori nessuno giocherà al loro gioco CS2 a metà”.
L’annuncio è arrivato molto più lontano di quanto mi aspettassi, e onestamente l’ho formulato in modo stressante dopo che le persone mi hanno fatto sapere che @SteamDB aveva scoperto che era stato rimosso dall’elenco, poi Steamworks ha risposto all’1 di notte. Mettere Valve in cattiva luce non era l’intento. Fornirò maggiori dettagli: https://t.co/wsZfhUQyuV
— ZooL (@ZooL_Smith) 12 gennaio 2025
In risposta alla forte reazione negativa della comunità, ZooL_Smith, lo sviluppatore principale di Classic Offensive, ha condiviso approfondimenti sulle tappe fondamentali dello sviluppo della mod. Ha anche offerto un barlume di speranza, menzionando che altri modder hanno incontrato messaggi di rifiuto simili. Ha osservato, “…A quanto pare a volte è solo un errore dei dipendenti di Steamworks [commessi], e può essere ripristinato”.
Al momento, il futuro dell’attesissimo Classic Offensive rimane incerto. La comunità dei videogiocatori osserva attentamente, sperando in una risoluzione positiva di questa battuta d’arresto inaspettata.
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