Il Vietnam boicotta ‘Squid Game 2’ a causa del controverso dialogo sulla guerra del Vietnam

Il Vietnam boicotta ‘Squid Game 2’ a causa del controverso dialogo sulla guerra del Vietnam

Polemiche per Squid Game 2 di Netflix in Vietnam

Il 26 novembre, Netflix ha presentato il suo attesissimo sequel, Squid Game 2 , che ha catturato l’attenzione del pubblico di tutto il mondo. Il seguito della serie segue il personaggio di Seong Gi-hun, interpretato da Lee Jung-jae, mentre rientra nei pericolosi giochi, spinto dal desiderio di vendetta. Il suo viaggio lo mette contro Front Man, interpretato da Lee Byung-hun, mentre la narrazione si addentra sempre di più nel cupo mondo della competizione.

Risposta a una scena controversa

Tuttavia, l’uscita non è stata esente da controversie. Una significativa reazione è sorta in Vietnam quando l’emittente “Tuổi Trẻ Online” ha condannato un riferimento alla guerra del Vietnam all’interno della sceneggiatura, etichettandolo come inappropriato e offensivo per gli spettatori vietnamiti.

Scena del gioco Squid 2

Dettagli del dialogo offensivo

In una scena cruciale, Kang Dae-ho , interpretato da Kang Ha-neul, dice al suo superiore nel corpo dei Marines, Park Jung-bae (interpretato da Lee Seo-hwan), che suo padre era un veterano della guerra del Vietnam. La risposta di Park Jung-bae, “Tuo padre deve essere stato un grand’uomo”, è stata considerata altamente insensibile.

Proteste pubbliche e revisione ufficiale

Il riferimento ha scatenato la furia della popolazione vietnamita, in particolare a causa del contesto storico. La guerra del Vietnam ha inflitto profondo dolore e sofferenza al paese, rendendo la rappresentazione dei soldati sudcoreani in modo glorificato profondamente problematica per molti. Questa osservazione ha avuto una forte risonanza, provocando reazioni rapide e rumorose da parte del pubblico.

Un rappresentante del Dipartimento cinematografico del Vietnam ha dichiarato: “Stiamo attualmente esaminando e valutando se ‘Squid Game 2’ violi le leggi cinematografiche del Paese”, indicando che potrebbero essere intraprese ulteriori azioni man mano che le autorità valuteranno l’impatto del contenuto.

Fonte e immagini

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