Punti salienti
- L’impatto di Thors Snorresson sulla storia va oltre il suo ruolo fisico.
- Thorfinn e Askeladd rimangono in contrasto tra loro, nonostante siano costretti a lavorare fianco a fianco e combattere fino alla morte contro le nazioni avversarie.
- L’arrivo del principe Canuto dà una svolta decisiva alle motivazioni di alcuni personaggi principali, concludendo infine la stagione con una svolta importante.
Dal 2005, il mangaka Makoto Yukimura ha lavorato duramente per consegnare la serie Vinland Saga ai lettori di tutto il mondo. Dopo Planetes, una storia di fantascienza a tema spaziale, e l’uscita one-shot per Kodansha di For Our Farewell is Near, Yukimura ha fatto buon uso dei libri di storia dando vita alla storia di Thorfinn e al suo viaggio di vendetta. Nel 2019, Vinland Saga ha debuttato con la sua prima stagione con un botto fenomenale, ricevendo alcuni dei migliori ascolti di apertura per una nuova serie negli ultimi cinque anni. Con la miscela unica di personaggi storici esistiti molto prima del nostro tempo e le storie di quei personaggi che si scontrano testa a testa in preda alla disperazione, la comunità degli anime non ne ha mai abbastanza di Vinland Saga.
WIT Studios ha accettato il progetto e ha prodotto 24 episodi di alcuni degli anime di altissima qualità degli ultimi tempi, portando movimenti, suoni e musica vividi dalla pagina allo schermo e attirando un gran numero di persone con la sua violenza impenitente e la tragedia straziante. . Conosciuta come The War Arc, la prima stagione di Vinland Saga ha prodotto un grande volume di narrazione e sviluppo dei personaggi tra diversi personaggi, lasciando in lacrime sia i nuovi fan che i lettori di manga. Nove episodi hanno ricevuto un punteggio minimo di 9 su 10 sulla scala di valutazione di IMDB, con il finale che ha ottenuto un punteggio quasi perfetto di 9,9, il che dimostra quanto sia stato magistrale The War Arc.
Il Troll di Jom
Durante la scena introduttiva del primo episodio di Vinland Saga, Somewhere Not Here, Thors Snorresson si sveglia in uno splendido paesaggio, con il sole che splende su di lui e l’aria fresca che crea una brezza rilassante. Accolto da una donna che tiene in braccio un bambino in lontananza, Thors ritorna alla realtà quando il suo sguardo verso il basso attira il pubblico al tempo presente, mentre Thors si trova su una nave, brandisce una spada e affronta numerosi nemici. Abile in battaglia, Thors è conosciuto come il guerriero più forte e coraggioso del mondo dei Vichinghi, non ha mai incontrato un suo pari o qualcuno che potesse ostacolarlo. Le sue abilità di combattimento gli valsero il grado di comandante vichingo di Joms, ma ricevette anche il soprannome di “Troll di Jom” per la sua forza dominante.
Ben presto, il pubblico apprende le maggiori aspirazioni di Thors: rinunciare alla battaglia, cercando una vita di pace tra le nazioni che abbracciano una guerra costante. Una caduta nelle acque gelide offre a Thors l’opportunità di fuggire dalla battaglia, all’insaputa dei suoi compagni. Ritenuto morto dal suo equipaggio Jomsviking, Thors approfitta della sua scomparsa stabilendosi in Islanda insieme a sua moglie, Helga, e due figli, Thorfinn e Ylva. Era un matrimonio concesso dal terzo capo dei Jomsviking, Sigvaldi, che era il padre di Helga e il fratello di Thorkell, un compagno di Thors.
Non appena trovò la pace, Thors si arrese dopo che Thorkell e il Jomsviking lo scoprirono. Sfuggire al tradimento della guerra è un crimine punibile con la morte, e per Thors non hanno fatto eccezione. Di conseguenza, l’introduzione ad Askeladd porta alla prematura scomparsa di Thors, che viene ucciso in battaglia da una linea di frecce. Sfortunatamente per lui, suo figlio Thorfinn è testimone dell’uccisione ma non ha il potere di impedirlo poiché ha solo sei anni e in quel momento non possiede alcuna vera forza. La morte di Thors porta alla dichiarazione di Thorfinn di uccidere Askeladd e vendicare suo padre.
La tumultuosa connessione tra Thorfinn e Askellad
La serie prende una svolta oscura e drammatica nel corso di dieci anni mentre Thorfinn diventa un adolescente pieno di rabbia e vendetta. Si unisce a malincuore alle forze di Askeladd per restare vicino al suo nemico mentre apprende i fondamenti della battaglia e i modi di uccidere. Promette di essere lui a sferrare il colpo fatale che toglierà la vita ad Askeladd, sfidandolo anche in uno scontro uno contro uno con intenzioni omicide, sebbene i suoi sforzi non abbiano successo. Tuttavia, Askeladd si rifiuta di uccidere Thorfinn , scegliendo invece di sfruttare le sue capacità come arma per diventare più forte e diventare una macchina per uccidere, proprio come lo era una volta suo padre.
Brandendo due lame, una in ciascuna mano, Thorfinn diventa un guerriero eccezionale sul campo ma si ritrova in una giustapposizione: desidera uccidere Askeladd e allo stesso tempo lo protegge sulle linee di battaglia per preservarlo abbastanza a lungo da togliergli la vita. Thorfinn ha anche l’opportunità una sera di porre fine alla vita di Askeladd mentre dorme, solo per annullare l’occasione a causa dell’intervento del suo orgoglio. La decisione contrasta con Askeladd, che una volta si ritrovò in una posizione simile durante l’infanzia ma scelse di scegliere la strada della morte e uccidere il suo nemico nel sonno. L’ironia non sfugge ad Askeladd mentre suggerisce a Thorfinn di non rinunciare mai a un’opportunità del genere.
Attraverso gli sguardi risentiti e le minacce di morte, Askeladd insegna a Thorfinn i pericoli di condurre un attacco con emozione. Mette in mostra questa ideologia prendendo continuamente il sopravvento su Thorfinn durante il combattimento, spesso lasciandogli parole di saggezza per usare il suo cervello quando entra in azione. Non rinunciando mai all’opportunità di liberare la sua saggezza, Askeladd condivide la sua conoscenza con Thorfinn sul campo di battaglia, senza mai dargli abbastanza da diventare troppo forte ma abbastanza da utilizzare la sua forza per il miglioramento delle sue truppe. La storia tra i due passa da momenti di ebollizione a momenti di insegnamento, culminando nel finale di stagione quando la motivazione di Thorfinn non si realizza nonostante abbia visto ucciso l’assassino di suo padre.
Introduzione e ascesa del principe Canuto
Forse una delle svolte più importanti della stagione arriva con l’introduzione del Principe Canuto , che trasforma una storia apparentemente semplice in una storia piena di colpi di scena. Il figlio del re di Danimarca, Canuto, e il suo compagno e tutore, Ragnar, mettono sul tavolo una situazione complessa unendosi all’equazione grazie alle aspirazioni di re Sweyn di conquistare l’Inghilterra. Quando volti familiari si presentano per bloccare la presa di Londra, sono Askeladd e il suo gruppo di guerrieri che accettano l’incarico di proteggere il principe Canuto e l’aiuto per conquistare Londra. Inoltre, l’arrivo di Canuto accoglie con favore una certa ideologia religiosa, poiché è cresciuto come cristiano e spesso può essere trovato a pregare all’inizio della storia.
A differenza della natura di suo padre, Canuto è riservato e poco disposto a combattere, interpretando il ruolo di un pacifista spaventato dal pensiero della guerra. A volte, un semplice sguardo di Thorfinn manda Canuto in delirio, mandandolo a nascondersi dietro Ragnar. Il contrasto tra i due diventa leggermente comico quando Askeladd ordina a Thorfinn di proteggerlo, il quale sogghigna all’idea che un suo simile non sia in grado di combattere. L’aspetto di Canuto risulta femminile anche alle forze di Askeladd, che scherzano sul fatto che sia un principe o una principessa. Il suo comportamento timoroso non fa che aumentare questa convinzione, lasciandolo vittima di molti insulti temporanei e intimidazioni durante le conquiste.
Fortunatamente per Canuto, la sua natura cambia completamente dopo la morte di Ragnar, lamentandosi del pensiero che nessuno lo amasse senza Ragnar. Il momento della realizzazione suscita un senso di fiducia e determinazione in Canuto, che non teme più la guerra o la morte e crede che coloro che sono più lontani da Dio richiedano il massimo amore. Con un nuovo senso di leadership nel cuore, Canuto non solo sale al trono dopo l’omicidio di suo padre, ma anche dopo la vita di Askeladd, con grande sgomento di Thorfinn, che deve guardare senza poter intervenire. La conclusione della prima stagione di Vinland Saga termina nel modo in cui è iniziato il viaggio di Thorfinn; con la morte di qualcuno che desiderava mantenere in vita e impotente a fermarla.
La stagione 1 di Vinland Saga è disponibile per lo streaming su Amazon Prime .
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