
Una passeggera brasiliana ha attirato molta attenzione per la sua decisione di non cedere il suo posto a un bambino in difficoltà, e ora sta intraprendendo un’azione legale contro la compagnia aerea e contro l’individuo che l’ha registrata. Jeniffer Castro, un’ex impiegata di banca di 29 anni di Belo Horizonte, è diventata un punto focale di polemiche in seguito a un incidente nel dicembre 2024 che si è rapidamente diffuso sulle piattaforme dei social media.
Il video virale di TikTok ha ripreso Castro mentre occupava saldamente il suo posto preselezionato vicino al finestrino mentre un bambino, che aveva preso per errore il suo posto, veniva spostato. Sebbene inizialmente si pensasse che fosse stato filmato dalla madre del bambino, Castro ha chiarito che un terzo passeggero ha ripreso il video e lo ha successivamente condiviso, scatenando una raffica di critiche online nei suoi confronti. Afferma che questa esposizione ha avuto un impatto notevole sul suo benessere mentale e sulla sua identità professionale.
@antenasulfm 👑 TUTTO CON JENNIFER CASTRO! Jennifer Castro è diventata l’argomento di conversazione della città questo mercoledì (4), dopo essere diventata virale in un video in cui veniva filmata e insultata da un altro passeggero su un aereo. Il motivo? Non voleva scambiare il posto con un bambino che voleva sedersi vicino al finestrino. In seguito a questa reazione, Jennifer ha ricevuto un’ondata di sostegno e ha condiviso sul suo Instagram un montaggio che la ritrae come una regina, utilizzando l’hashtag TODOSCOMJENNIFERCASTRO.✈️ Chi non ha mai difeso con determinazione il proprio posto? E tu, cambieresti posto o rimarresti fermo come Jennifer? #JenniferCastro #Tendenze #TodosComJennifer #Virale #AntenaSulFM
Riflettendo sulla sua esperienza, Castro ha osservato: “Quello che avrebbe dovuto essere solo un normale volo si è trasformato in una situazione estremamente imbarazzante, esponendomi ingiustamente e causando conseguenze che hanno influenzato sia la mia vita personale che quella professionale”, durante un’intervista al New York Post.
Procedimenti legali avviati da Castro
La causa di Castro mira a ottenere un risarcimento per il disagio emotivo e i danni subiti a seguito dell’incidente. Sebbene non abbia rivelato il risarcimento specifico che cerca, sottolinea l’importanza di ritenere gli individui responsabili per l’esposizione pubblica e il comportamento non autorizzati.”Questa causa non riguarda solo i risarcimenti, ma anche l’impostazione di un limite a questo tipo di comportamento”, ha affermato.
Dopo aver attirato una notevole attenzione dall’incidente, i follower di Castro su Instagram sono aumentati fino a raggiungere la cifra impressionante di 2 milioni, trasformandola in un’influencer dei social media con numerose collaborazioni con i marchi. Tuttavia, la reazione continua a influenzare la sua vita, come ha rivelato, “Al culmine delle ripercussioni, non uscivo praticamente di casa. Oggi non lavoro più nel campo in cui lavoravo prima. Ero una banchiera”.
Castro rimane risoluta nella sua convinzione che la sua decisione di mantenere il suo posto riservato fosse giustificata.”Ogni persona ha la sua opinione, e la rispetto”, ha spiegato.”Ciò che complica la situazione è quando i giudizi vengono espressi senza comprendere il contesto completo”.Aspira che la sua azione legale serva da deterrente contro la vergogna pubblica e la condivisione non autorizzata delle esperienze altrui.”Dovremmo rispettare le scelte e le decisioni delle persone, soprattutto quando rientrano nei loro diritti”, ha sottolineato, affermando che nessuno dovrebbe sentirsi costretto a giustificare le proprie scelte personali.
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