Gli sviluppatori di Warzone si impegnano a migliorare l’anti-cheat nel 2025 durante le sfide di Black Ops 6

Gli sviluppatori di Warzone si impegnano a migliorare l’anti-cheat nel 2025 durante le sfide di Black Ops 6

Raven Software ha annunciato piani per miglioramenti significativi al sistema anti-cheat Ricochet nel 2025, mentre i giocatori sono alle prese con un’ondata di incidenti di hacking in Black Ops 6. Questa iniziativa è fondamentale poiché la comunità di gioco continua a esprimere preoccupazioni sul fatto che i cheat possano minare l’esperienza.

Nel corso della storia di Call of Duty, l’imbroglio ha trovato posto in vari titoli. Un esempio illustrativo è l’uscita del 2009 di Modern Warfare 2, degno di nota per aver offerto tag di clan animati, hack XP che acceleravano la progressione e persino una famigerata modalità di gioco chiamata Global Thermonuclear Warfare.

Negli ultimi anni, l’escalation dell’hacking ha scoraggiato molti giocatori dall’impegnarsi con Warzone durante la sua era di Verdansk a causa del cheating dilagante. Questa situazione non è migliorata in modo significativo in Black Ops 6, dove i cheater che sfruttano wall hack e aimbot hanno continuato a interrompere il gameplay sia nelle partite multigiocatore standard che in quelle di Warzone.

Prossimi aggiornamenti Ricochet per Call of Duty nel 2025

Gli sviluppatori hanno riconosciuto che Ricochet ha occasionalmente deluso le aspettative nell’ultimo titolo. Ora si sono impegnati a lanciare ulteriori aggiornamenti volti ad affrontare i problemi di cheating in corso.

Il 23 dicembre, Raven Software ha fornito un aggiornamento sui propri progressi, affermando: “Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, vorremmo condividere alcune informazioni su cosa stiamo facendo per Warzone. I cheat rimangono la nostra massima priorità, in particolare nel nostro ambiente di gioco classificato, e vogliamo riconoscere l’impatto che stanno avendo sui nostri giocatori. Stiamo lavorando a stretto contatto con il team anti-cheat di RICOCHET per individuare le fonti di questo comportamento e adottare le misure necessarie per proteggere i nostri giocatori. Questa è una questione che ci sta a cuore, poiché riguarda tutti, sviluppatori e giocatori”.

Questo annuncio ha coinciso con l’insistenza di Treyarch nell’abilitare il cross-play per Ranked Play in Multiplayer, che costringe i giocatori console a competere con i giocatori PC. Questa decisione ha scatenato reazioni contrastanti all’interno della comunità.

Nonostante i recenti report che evidenziano il ban di 20.000 cheater, i giocatori hanno continuato a esprimere scetticismo riguardo all’efficacia degli aggiornamenti di Ricochet. C’è una crescente speranza che i prossimi miglioramenti affronteranno efficacemente queste preoccupazioni e miglioreranno l’esperienza di gioco per tutti gli utenti.

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