Le classifiche di Warzone Ranked Play sono state costantemente dominate da cheater sin dal suo lancio. Tuttavia, gli sviluppatori hanno preso provvedimenti utilizzando il loro sistema anti-cheat per bannare gli account che hanno aumentato il punteggio, ripulendo di fatto le classifiche.
La pagina ufficiale di Call of Duty Updates X ha confermato il 31 luglio che è stato emesso un ban per un gruppo di account scoperti a barare o a usare il boosting nelle partite classificate.
Secondo un post di X, gli sviluppatori di RICOCHET Anti-Cheat hanno implementato nuove misure per identificare e penalizzare i cheater e i booster nel Ranked Play per Call of Duty: Warzone. Di conseguenza, TeamRICOCHET ha preso provvedimenti bannando gli account identificati in questa repressione e cancellando le classifiche.
Nonostante l’intento delle classifiche della modalità competitiva fosse quello di mettere in mostra i migliori giocatori al mondo, spesso queste erano popolate da account che non giocavano in modo corretto.
I loro guadagni SR assurdi e il record di vittorie irraggiungibile erano un chiaro indizio, poiché sembrava che avessero vinto innumerevoli partite con perdite minime.
La classifica di Resurgence è ora piena di booster di u/epicdai in Warzone
Ci sono diversi metodi che questi giocatori avrebbero potuto impiegare per raggiungere un grado così alto in Warzone Ranked Play. Un possibile approccio è attraverso l’uso di software come wall hack, che possono fornire un vantaggio ingiusto sugli altri giocatori nella lobby e aumentare significativamente le possibilità di vittoria.
Un altro metodo è quello di utilizzare le lobby di boosting, dove le partite vengono manipolate per essere riempite con bot invece che con giocatori veri. Questi avversari artificiali si riuniscono in un’area e non oppongono resistenza, assicurando una vittoria facile e un aumento significativo di SR, con conseguenti classifiche assurde e gonfiate.
Oltre al problema nella modalità Ranked Play, anche l’imbroglio è un problema importante nel multigiocatore di MW3. Tuttavia, gli sviluppatori hanno rassicurato i giocatori che stanno affrontando attivamente il problema implementando una serie di rilevamenti mirati specificamente agli imbroglioni nel multigiocatore di #MW3.
Sebbene questi divieti e la cancellazione delle classifiche potrebbero non risolvere completamente il problema, rappresentano un passo positivo verso la sua risoluzione. È possibile che il problema possa riemergere in futuro, ma queste azioni sono un passo nella giusta direzione.
Gli sviluppatori hanno affrontato attivamente il problema degli imbroglioni, come dimostra la loro vittoria legale contro EngineOwning e la successiva chiusura di altri due provider di servizi che imbrogliano.
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