
I fan di Call of Duty: Warzone stanno aspettando con ansia i cambiamenti significativi che saranno introdotti nella Stagione 2. Tuttavia, molti giocatori stanno sollecitando gli sviluppatori di Black Ops 6 ad adottare misure aggiuntive per migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco.
Negli ultimi anni, il franchise Call of Duty ha dovuto fare i conti con un problema crescente di imbrogli sia nelle modalità multigiocatore che in Warzone. Sebbene l’introduzione del sistema anti-cheat Ricochet mirasse a combattere queste attività nefaste, i risultati sono stati contrastanti, portando alla frustrazione dei giocatori.
In risposta, gli sviluppatori del gioco hanno assicurato ai fan che all’orizzonte sono in arrivo una serie di aggiornamenti per affrontare il problema in corso degli imbrogli. Si prevede che la stagione 2 porterà diversi miglioramenti critici, tra cui capacità di rilevamento migliorate per i “cheater seriali” e misure per affrontare gli ingiusti ban ombra che colpiscono giocatori innocenti a causa di segnalazioni di spam.
Aumento della richiesta di funzionalità in seguito ai miglioramenti anti-cheat
Mentre la comunità accoglie con favore queste modifiche, molti giocatori stanno esprimendo il desiderio di cambiamenti ancora più significativi. Un giocatore frustrato ha osservato, “Sbadiglio. Svegliatemi quando avremo un matchmaking basato sugli input”, evidenziando un sentimento comune riguardo all’uguaglianza del gameplay.
Un altro giocatore è intervenuto con una domanda sui sistemi di input: “Perché i giocatori PC non possono avere il loro matchmaking? Non voglio competere con quelli con la mira assistita”. C’è una crescente richiesta di un’opzione senza mira assistita, con i fan che sostengono una distinzione tra giocatori con controller e giocatori con mouse e tastiera. Come ha osservato un utente, “I controller dovrebbero giocare con i controller; i giocatori MKB dovrebbero giocare con MKB”.
Sono emerse anche preoccupazioni riguardo all’impatto di potenziali cambiamenti di matchmaking sulla base di giocatori del gioco. Alcuni temono che dividere i giocatori in base al tipo di input possa rendere le partite classificate “ingiocabili” su PC. Altri ipotizzano che i nuovi sistemi potrebbero causare tempi di attesa più lunghi per trovare le partite, paragonando le soluzioni attualmente proposte a semplici soluzioni “cerotto”.
Un giocatore ha osservato: “Trovare una lobby con il crossplay disattivato ha richiesto dieci minuti, ed era ancora piena solo per metà”. Le preoccupazioni relative agli imbrogli persistono, con un altro che ha osservato: “Vedo già i creatori di imbrogli trovare modi per falsificare il loro PC per imitare una console”.
In definitiva, l’effetto completo di queste imminenti modifiche diventerà chiaro solo una volta che saranno implementate e avranno il tempo di essere testate in ambienti live. Tuttavia, la comunità continua a sperare che questi aggiornamenti affronteranno alcune delle sfide persistenti che i giocatori di Call of Duty affrontano oggi.
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