Di conseguenza, si crede sempre più che le accuse contro l’agenzia e le azioni degli artisti debbano essere considerate separatamente.
Ad aprile, il cantante-produttore Zico ha pubblicato il brano collaborativo “SPOT!” sotto la filiale di HYBE, KOZ Entertainment. La canzone, con Jennie delle BLACKPINK, ha attirato l’attenzione per la sua nuova sfida, dopo il successo della sfida “Any Song” di Zico. Anche altri artisti, tra cui Jeon So-mi, Kiss of Life, LE SSERAFIM, ILLIT e Seventeen’s Woozi, hanno partecipato alla sfida insieme a Zico e Jennie.
Nonostante la partecipazione di vari artisti di etichette come Source Music e Pledis Entertainment alla sfida, si è verificato un problema con gli artisti sotto HYBE. La controversia si è estesa anche al gruppo femminile NewJeans sotto ADOR, che non ha ancora filmato la loro sfida.
Alcuni commenti sui video di sfida hanno un tono critico, comprese frasi come “Non sono sicuro che tu sia all’oscuro o che tu lo stia facendo intenzionalmente”, “Fuga da HYBE” e “Non hai mai girato con NewJeans. “
Nonostante le opinioni divergenti, alcuni utenti della rete hanno ritenuto che HYBE fosse colpevole di questa situazione, chiedendosi: “Quali illeciti hanno commesso gli artisti affiliati?” e sottolineando: “Anche se HYBE ha fatto la richiesta, non è responsabilità di Zico”.
C’era anche fermento intorno alla notizia dell’imminente ritorno da solista del leader dei BTS, RM. Il suo secondo album solista, “Right Place, Wrong Person”, uscirà il 24 maggio. Tuttavia, la risposta del pubblico a questo annuncio non è stata del tutto positiva, poiché coincide con la data di uscita del doppio singolo dei NewJeans. Alcuni hanno sottolineato che questo tempismo, nel mezzo del sentimento negativo nei confronti di HYBE, potrebbe portare a una concorrenza involontaria tra le due versioni.
Inoltre, i BTS hanno incontrato difficoltà quando le accuse di manipolazione delle classifiche sono riemerse dopo sette anni a causa di un documento del tribunale riguardante la promozione del loro album nel 2017. Inoltre, ci sono state preoccupazioni riguardo al fatto che i testi di alcune canzoni dei BTS fossero influenzati dalle credenze del controverso gruppo religioso. “Dahnworld”. Quando è stata annunciata la notizia del ritorno di RM, alcuni utenti di Internet hanno iniziato a chiedere chiarimenti.
Per difendere gli artisti, il fandom noto come “ARMY” ha agito in modo unitario. Il 3 maggio, gli ARMY hanno pubblicato un annuncio a tutta pagina su giornali selezionati, denunciando HYBE per aver sottoposto i BTS a danni considerevoli derivanti da notizie inventate e false voci, nonostante la mancanza di coinvolgimento del gruppo nella situazione attuale. Hanno esortato HYBE e Big Hit Music ad adottare misure adeguate contro la diffamazione dei BTS e a fornire un chiaro aggiornamento su qualsiasi azione legale intrapresa. Inoltre, hanno condannato fermamente le agenzie che non riescono a tutelare i propri artisti, affermando che tali agenzie non hanno scopo di esistere e potrebbero rischiare la risoluzione del contratto per aver trascurato i loro doveri.
Nonostante ciò non sia intenzionale, gli artisti sono spesso coinvolti in sospetti e conflitti che coinvolgono le loro agenzie. Tuttavia, è importante ricordare che gli artisti sono esclusivamente artisti, non attivisti o criminali. Sono semplicemente individui che si sono dedicati alla propria carriera musicale. L’agenzia ha la responsabilità di gestire il programma del loro ritorno, non gli artisti. È fondamentale distinguere tra i dubbi che circondano l’operato dell’agenzia e il sostegno indipendente alla carriera musicale degli artisti.
Collegamento alla fonte: daum
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