“Il documentario Netflix Untold: Sign Stealer approfondisce la controversia che circonda Connor Stalions, un ex membro dello staff dei Michigan Wolverines. Tuttavia, per coloro che non hanno familiarità con il football, il concetto di furto di segnali potrebbe risultare poco familiare.”
Questa è una domanda legittima, soprattutto perché la serie Untold sul servizio di streaming si rivolge a un vasto pubblico di appassionati di crimini reali, presentando storie bizzarre provenienti dal mondo dello sport.
L’anno scorso, i nostri episodi si sono concentrati su Jake Paul, Johnny Manziel (noto anche come Johnny Football) e Victor Conte. Nella stagione 4, abbiamo evidenziato l’uscita di Untold: The Murder of Air McNair.
Il prossimo da esaminare è la serie di vittorie degli Stalions e dei Michigan Wolverines, che è finita sotto accusa a causa delle accuse di furto di segnali. Se vi sentite persi, non preoccupatevi: vi spiegheremo.
Il furto di segnali spiegato
L’atto del furto di segnali nel football americano comporta l’osservazione e la decodificazione dei segnali utilizzati dagli allenatori per comunicare le decisioni di gioco alla propria squadra durante una partita.
I segnali e i gesti delle mani sono comunemente usati dalle squadre per comunicare istruzioni ai giocatori in campo. Grazie all’interpretazione accurata di questi segnali, la squadra avversaria può prevedere le azioni, ottenendo così un vantaggio strategico significativo.
Si ritiene ampiamente che il furto di segnali sia una pratica diffusa nel football universitario, ma raramente viene riconosciuta apertamente. Di conseguenza, molte squadre modificano i loro schemi di segnale o impiegano falsi segnalatori per contrastare questo problema, nonostante le difficoltà che può presentare per la squadra.
Secondo un articolo del 2020 di Sports Illustrated sul furto di segnali, alcuni membri dello staff possiedono una capacità unica di identificare combinazioni e schemi di segnali.
“Alcuni individui possiedono la capacità di interpretare il linguaggio del corpo: riescono facilmente a identificare un falso segnalatore grazie alla loro scarsa capacità di produrre segnali falsi.”
Nel 2023, il programma di football dei Michigan Wolverines è stato coinvolto in uno scandalo riguardante il furto di cartelli. La controversia è iniziata con l’assunzione degli Stalions nel 2021, durante un periodo di scarse prestazioni della squadra.
Gli vennero forniti il tempo e le risorse necessarie per familiarizzare con la segnaletica delle squadre avversarie, il che portò alla creazione di database, mappe e manifesti con l’obiettivo di migliorare le prestazioni dei Michigan Wolverines.
Nonostante il suo duro lavoro, la squadra ha dovuto affrontare numerose sconfitte durante la stagione 2023. Tuttavia, la situazione è degenerata quando la NCAA (National Collegiate Athletics Association) ha avviato un’indagine.
Il furto di cartelli è contro le regole?
Rubare cartelli non è intrinsecamente contro le regole o illegale nel football universitario. Il modo in cui le informazioni vengono acquisite è il fattore determinante.
Sebbene l’osservazione e la decodifica durante il gioco siano comunemente consentite, l’uso della tecnologia per catturare segnali e perlustrare fisicamente gli avversari in arrivo è severamente proibito.
Secondo la regola 11.6.1 della NCAA, non è consentito osservare di persona i futuri avversari fuori dal campus durante la stessa stagione, a meno che non sia diversamente specificato negli statuti.
La NCAA ha avviato un’indagine sui Michigan Wolverines dopo che sono emerse accuse secondo cui gli Stalions avrebbero pagato delle persone per cercare cartelli in tutto il Paese.
Verso la fine del 2023, si verificò uno degli eventi più scioccanti, quando Stalions fu sospeso durante le indagini e in seguito si dimise dal suo incarico.
ESPN ha ricevuto una copia delle accuse della NCAA, che affermano che Stalions era presente a bordo campo durante la partita inaugurale della stagione della Central Michigan University contro il Michigan State nel settembre 2023. Si dice che indossasse un pass da panchina, un abbigliamento da allenatore e un travestimento.
La bozza affermava inoltre che le azioni degli Stalions avevano avuto un effetto negativo sul modello universitario della NCAA, compromettendone l’integrità o rappresentando una minaccia per esso.
Nel documentario Untold: Sign Stealer, Stalions nega di aver mai fatto scouting in anticipo. Quando gli viene presentata una fotografia che presumibilmente lo ritrae in disparte alla CMU, lui confuta: “Non credo che questa persona mi somigli nemmeno”.
Nel documentario aveva precedentemente dichiarato: “Non seguo le regole, le manipolo”. Nonostante ciò, lo scandalo ha lasciato un impatto duraturo nel mondo del football universitario.
Come menzionato nel documentario Netflix, la NCAA implementerà la Stalions Rule nel 2024, che consente le comunicazioni nel casco ed elimina efficacemente il furto di segnali. Questa regola è stata ampiamente definita The Stalions Rule.
“Connor ha ricevuto una notifica di accuse dalla NCAA il 25 agosto 2024, che includeva una proposta di divieto di allenatore di tre anni. Ha intenzione di contestare le accuse attraverso l’intero processo di infrazione.”
Anche l’Università del Michigan è stata accusata dalla NCAA di violazioni istituzionali ed è stata accusata di furto di cartelli pubblicitari in anticipo e di persona.
Il documentario Untold: Sign Stealer è attualmente disponibile su Netflix. Non perderti gli altri documentari e programmi TV in arrivo in streaming questo mese, o i migliori film sportivi da aggiungere alla tua watchlist.
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