Akira Toriyama, il leggendario mangaka della serie Dragon Ball, è morto all’età di 68 anni. Shueisha e Toei Animation hanno confermato la notizia, così come l’entourage dell’autore, tra cui Toyotaro, il suo partner nel manga di Dragon Ball Super.
Una perdita enorme per l’industria dei manga nel suo complesso. È stato confermato che Toriyama è morto a causa di un ematoma subdurale acuto venerdì 1 marzo. L’ematoma subdurale acuto è un tipo di sanguinamento che si verifica tra la superficie del cervello e il suo robusto rivestimento esterno. . Secondo il post ufficiale del team di Dragon Ball Z, Toriyama “aveva ancora diversi lavori nel mezzo della creazione”.
Al funerale hanno partecipato i familiari e un piccolo gruppo di parenti, secondo le dichiarazioni ufficiali del sito web di Dragon Ball. Toyotaro, suo socio e apprendista, ha condiviso,
“Disegnavo manga perché volevo essere elogiato da Toriyama-sensei. Era il mio tutto.”
Lo studio di Toriyama ha detto:
“Speriamo che il mondo unico della creazione di Akira Toriyama continui ad essere amato da tutti per molto tempo a venire.”
L’autore di Dragon Ball Akira Toriyama è morto all’età di 68 anni
Non c’è dubbio che Toriyama sia stato uno degli artisti manga più influenti di tutti i tempi, e c’è una forte argomentazione da sostenere sul fatto che sia il più influente. Sebbene fosse già diventato un mangaka di successo all’inizio degli anni ’80 con la serie Dr. Slump, è stato con il suo progetto successivo, Dragon Ball, che ha raggiunto un livello completamente nuovo nello zeitgeist culturale.
Che si tratti di pannelli, sequenze di battaglia, narrazione o caratterizzazione, il lavoro di Toriyama in Dragon Ball ha resistito alla prova del tempo ed è probabilmente più grande ora di quanto lo sia mai stato in passato. Viene spesso citato dagli autori di manga di successo come la loro più grande influenza, e personaggi come Goku e Vegeta sono diventati icone culturali oltre il semplice intrattenimento giapponese.
Dragon Ball è stato anche determinante nel rendere popolari gli anime in tutto il mondo, con la parte Z della storia che ha ridefinito il mezzo per generazioni. E ancora oggi la serie raggiunge il pubblico giovane di tutto il mondo.
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