Che cosa sono le proteine ​​nelle urine? Cause, sintomi e trattamento

Uno dei principali sintomi dei problemi renali sottostanti deve essere la proteina nelle urine, che erode la salute del rene e di molti altri organi necessari per il normale funzionamento umano. La condizione è anche nota come proteinuria e si è guadagnata la reputazione di preoccupare molte persone. Di solito si verifica a causa di un malfunzionamento dei reni, il che significa che l’organo responsabile del filtraggio dei prodotti di scarto dal sangue non è in grado di farlo in modo efficace.

Le persone che rimangono disidratate per la maggior parte del tempo hanno probabilmente affrontato questo problema. Inoltre, infiammazione, bassa pressione sanguigna, calcoli renali e disturbi medici specifici sono anche le cause alla radice della proteinuria.

Cause di proteine ​​nelle urine

Proteine ​​nel campione di urina (Immagine via Getty)
Proteine ​​nel campione di urina (Immagine via Getty)

Le cause possono variare da individuo a individuo, ma ecco tutti i possibili motivi per cui si potrebbe soffrire della condizione:

Malattie renali – La proteinuria accompagna frequentemente malattie renali come la glomerulonefrite, la nefropatia diabetica o la malattia renale cronica (CKD). Queste condizioni compromettono l’unità filtrante renale, nota come glomeruli, che provoca la fuoriuscita di proteine ​​nelle urine.

Alta pressione sanguigna- L’ ipertensione incontrollata o di lunga data danneggia i vasi sanguigni all’interno dei reni e influisce sulla loro capacità di filtrare in modo efficiente i prodotti di scarto, il che, a sua volta, porta alla presenza di proteine ​​​​nelle urine.

Diabete: la proteinuria è uno degli indicatori più comuni della malattia renale diabetica, che si sviluppa a causa di un diabete mal gestito. I reni potrebbero subire danni immensi che causano perdite di proteine ​​nelle urine.

Infezioni: condizioni infiammatorie come le infezioni del tratto urinario (UTI) o le infezioni renali possono causare infiammazione e danni ai reni, che interrompono il normale processo di filtraggio e provocano proteinuria.

Infiammazione e disturbi autoimmuni – Malattie infiammatorie come la nefrite da lupus, associata a lupus eritematoso sistemico (LES) e altri disturbi autoimmuni possono scatenare l’infiammazione renale.

Farmaci: alcuni farmaci come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), gli ACE-inibitori e antibiotici specifici hanno effetti negativi sui reni e contribuiscono alla proteinuria. Pertanto, è sempre consigliabile richiedere una prescrizione medica prima di consumarli.

Disidratazione: una grave disidratazione o altre condizioni che causano disidratazione portano a urine concentrate, con conseguente proteinuria temporanea.

Altre condizioni mediche – Varie altre condizioni mediche come la preeclampsia durante la gravidanza, l’insufficienza cardiaca congestizia, il mieloma multiplo, che è un tipo di tumore del sangue, e alcuni tumori del rene o del tratto urinario portano anche alla proteinuria.

Sintomi di proteinuria

Campione di urina schiumosa (Immagine via XRF)
Campione di urina schiumosa (Immagine via XRF)

Urina schiumosa: il sintomo più evidente della proteinuria è la comparsa di urina schiumosa o schiumosa che si verifica a causa della presenza di proteine ​​in eccesso, creando bolle quando l’urina viene espulsa.

Gonfiore : la proteinuria può portare a gonfiore in varie parti del corpo, in particolare a gambe, caviglie, piedi, viso e mani. Il gonfiore è il risultato della ritenzione idrica causata dalla compromissione della funzionalità renale ed è anche noto come edema.

Minzione frequente: gli individui con proteine ​​​​nelle urine possono sperimentare una maggiore frequenza di minzione , che è attribuita al tentativo del corpo di eliminare i liquidi in eccesso e i prodotti di scarto.

Nausea e vomito: la proteinuria, specialmente se associata a malattie renali, provoca sensazioni di nausea, che in alcuni casi possono portare al vomito. Questi sintomi sono attribuiti all’accumulo di prodotti di scarto nel corpo.

Crampi muscolari: la proteinuria è accompagnata da crampi muscolari o spasmi. Gli squilibri elettrolitici causati da una funzione renale compromessa hanno un vantaggio nel contribuire al disagio muscolare e ai crampi.

Appetito ridotto: gli individui con proteinuria possono sperimentare una diminuzione dell’appetito che è il risultato di vari fattori come l’accumulo di prodotti di scarto nel corpo e l’impatto complessivo sulle funzioni corporee.

Trattamento delle proteine ​​nelle urine

Affrontare le condizioni sottostanti- Se la proteinuria è causata da condizioni mediche sottostanti, l’obiettivo principale del trattamento è gestire e controllare efficacemente queste condizioni che comportano farmaci, cambiamenti dello stile di vita e monitoraggio regolare per prevenire ulteriori danni ai reni e ridurre la perdita di proteine.

Farmaci: in alcuni casi, vengono prescritti farmaci per colpire specificamente la proteinuria e aiutare a ridurre la quantità di proteine ​​​​escrete nelle urine. I farmaci includono inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) o bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB), che aiutano ad abbassare la pressione sanguigna e diminuire la perdita di proteine.

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Modifiche dietetiche – I cambiamenti dietetici comportano la riduzione dell’assunzione di alimenti ricchi di proteine ​​per alleviare il carico sui reni. Inoltre, è necessario controllare l’assunzione di sale e liquidi per gestire la ritenzione idrica e il gonfiore.

Modifiche dello stile di vita : l’adozione di uno stile di vita sano migliorerà sicuramente la salute generale dei reni e ridurrà il rischio di ulteriori complicazioni. Includono esercizio fisico regolare, mantenimento di un peso sano, smettere di fumare e limitare il consumo di alcol.

Monitoraggio regolare: gli individui con proteine ​​​​nelle urine necessitano di un monitoraggio regolare per valutare la funzionalità renale e la progressione della condizione che comporta esami delle urine, esami del sangue e misurazioni della pressione sanguigna per valutare l’efficacia del trattamento e apportare le modifiche necessarie.

Pensieri finali

Campioni di urina (Immagine tramite Getty Images)
Campioni di urina (Immagine tramite Getty Images)

Le proteine ​​​​nelle urine dovrebbero essere prese sul serio e si dovrebbe consultare un medico subito dopo aver notato i primi sintomi. Anche il miglioramento delle condizioni di vita potrebbe essere utile per rimuovere temporaneamente il problema, ma la persona dovrebbe essere monitorata regolarmente.

Aumentare la quantità di assunzione di acqua eliminerà sicuramente il problema della disidratazione, che, a sua volta, aiuterà a prevenire la presenza di proteine ​​​​nelle urine. È sempre meglio cercare una prescrizione del medico prima che diventi troppo tardi.

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