Chi è Helmut Marko? Il controverso capo della Red Bull e alleato di Max Verstappen

Il successo dei sei volte campioni costruttori di Formula 1 è stato fortemente influenzato da Helmut Marko, che dirige il programma di sviluppo dei piloti della Red Bull.

Marko ha lavorato come consulente per i team Red Bull, tra cui Red Bull Racing e Visa Cash App RB (VCARB, precedentemente noto come AlphaTauri), per un considerevole periodo di tempo. Era un ex pilota, ma un infortunio agli occhi che ha posto fine alla sua carriera lo ha portato a ritirarsi presto e a dedicare il suo tempo a coltivare i futuri talenti della F1.

Questo è tutto quello che dovresti sapere su Helmut Marko, il guru della Red Bull.

Il leggendario personaggio da corsa: Helmut Marko

Helmut Marko, nato a Graz, in Austria, il 27 aprile 1943, è consulente della Red Bull da molti anni ed è responsabile della gestione dello sviluppo dei piloti del team.

Negli anni ’70 Marko partecipò a 10 Gran Premi di F1 ma non riuscì a guadagnare punti. Tuttavia, trovò più successo nelle gare di resistenza e vinse la 24 Ore di Le Mans del 1971.

Durante il Gran Premio di Francia del 1972, un sasso volò via e colpì la visiera del suo casco, provocandogli un infortunio agli occhi che alla fine portò al ritiro anticipato dell’austriaco.

Successivamente, ha fondato il suo team di F3 e in seguito ha spostato la sua attenzione sullo sviluppo della prossima generazione di piloti campioni del mondo come membro del Red Bull Junior Team nel 1999.

Qual è il ruolo di Helmut Marko alla Red Bull?

Helmut Marko funge da consigliere speciale per il team Red Bull ed è anche responsabile della supervisione dello sviluppo dei piloti sia per Red Bull che per VCARB.

Nonostante la mancanza di chiarezza sulle responsabilità specifiche di Marko nei giganti della F1, è evidente che ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo del programma junior del team.

Con sette campionati del mondo combinati, Sebastian Vettel e Max Verstappen sono saliti di livello sotto la guida di Marko, insieme ad altri piloti importanti come Carlos Sainz, Daniel Ricciardo e Daniil Kvyat.

Qual è la dinamica tra Helmut Marko e Max Verstappen?

Max Verstappen condivide un forte legame con Helmut Marko e considera il capo della Red Bull come una figura paterna, come ha spesso espresso l’olandese.

Nel 2021, Verstappen ha dichiarato: “Ho un ottimo rapporto sia con Marko che con il caposquadra Christian Horner e vedo Helmut come una figura paterna. È sempre onesto e diretto nella sua comunicazione, cosa che apprezzo”.

Verstappen ha sottolineato l’importanza che Marko rimanga alla Red Bull per il suo futuro con la squadra. Durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, ha espresso: “È fondamentale che lui [Marko] rimanga con la squadra”, in un’intervista a Sky Sports.

“Ho costantemente affermato a tutti alla Red Bull che Helmut Marko deve sempre far parte della mia squadra.”

La controversia in corso attorno a Marko e Sergio Perez

Marko è stato costretto a scusarsi quando ha insinuato che l’etnia di Sergio Perez fosse la ragione della sua prestazione incoerente.

Nonostante sia geograficamente situato nel Nord America, in particolare a Guadalajara, in Messico, Perez è emerso come uno dei migliori piloti di questo sport. Questo continente ha dato vita anche a piloti di fama mondiale come il brasiliano Ayrton Senna e l’argentino Juan Manuel Fangio.

Marko alla fine si è scusato per le sue osservazioni, affermando: “Vorrei esprimere il mio rammarico per il mio commento offensivo e voglio chiarire che non credo nel fare generalizzazioni sugli individui in base al loro paese di origine, razza o etnia”.

“La mia intenzione era quella di evidenziare le diverse prestazioni di Checo [Perez] nel corso dell’anno, ma non era corretto attribuirlo esclusivamente al suo background culturale.”

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