La figura di grado più alto nella Soul Society della serie Bleach è il Capitano Capo del Gotei 13, che guida e supervisiona tutte le truppe Shinigami. Questa posizione influente fu ricoperta da Genryūsai Shigekuni Yamamoto per diversi anni.
Durante l’arco narrativo della Guerra Sanguinaria Millenaria di Bleach, Yamamoto dovette affrontare una morte scioccante. Con la sua morte, la Soul Society aveva un disperato bisogno di un nuovo leader che possedesse un’immensa forza, saggezza e visione per guidarla attraverso l’oscuro conflitto in corso con i Wandenreich.
Shunsui Kyōraku, l’ex capitano dell’8a Divisione, fu selezionato come Shinigami per questo compito vitale. Come Capo Capitano si è assunto un peso enorme, in particolare durante i momenti più critici della guerra. Attingendo alla sua esperienza secolare e al suo intelletto acuto, radunò con successo il Gotei 13 per combattere contro l’esercito Quincy.
Spiegare la morte di Yamamoto in Bleach
Nonostante sia conosciuto come lo Shinigami più forte di Bleach, Genryusai Shigekuni Yamamoto alla fine incontrò la sua fine nell’arco della Guerra Sanguinosa dei Mille Anni. Era determinato ad affrontare Yhwach e impegnato in una feroce battaglia contro il Re Quincy. In una potente esibizione, Yamamoto ha scatenato il suo Bankai, Zanka no Tachi, mostrando il suo travolgente potere distruttivo.
Nonostante i suoi migliori sforzi, Yamamoto non era a conoscenza del fatto che lo Yhwach con cui stava combattendo era in realtà Royd Lloyd, uno Sternritter che possedeva il potere di imitare l’apparenza degli altri. All’improvviso, il vero Yhwach emerse da dietro di lui, rubando rapidamente il suo Bankai e abbattendolo senza sforzo, portando infine alla morte del famoso Shinigami.
Nonostante la svolta inaspettata degli eventi, i fan sono rimasti delusi dalla morte di Yamamoto, ritenendo che sia stata deludente e non rendesse giustizia all’impatto drammatico che il suo personaggio meritava.
Spiegazione della scelta di Shunsui come nuovo capo capitano in Bleach
Dopo la scomparsa di Yamamoto Genryusai, i capitani del Gotei 13 decisero all’unanimità che Shunsui Kyōraku sarebbe stato il successore più adatto come Capo Capitano. Shunsui aveva già servito con distinzione per oltre 100 anni come capitano dell’8a Divisione e aveva dimostrato le sue eccezionali capacità attraverso numerose vittorie in intense battaglie.
Inoltre, Shunsui ha acquisito una conoscenza approfondita dei punti di forza e di debolezza del sistema Gotei 13 dopo aver osservato la sua evoluzione. Era un leader pratico e calmo, disposto a prendere decisioni difficili per il miglioramento del gruppo, anche se contraddicevano i tradizionali codici d’onore degli Shinigami. Questo approccio pragmatico si sarebbe rivelato cruciale per affrontare i formidabili poteri dei Wandenreich, richiedendo l’uso di tattiche non convenzionali.
Lo Zanpakutō di Shunsui, Katen Kyōkotsu, dimostrò ulteriormente la sua attitudine come Capo Capitano. La sua capacità di manipolare la realtà ha messo in mostra l’esperienza di Shunsui negli aspetti metafisici dei poteri degli Shinigami, che è essenziale per contrastare le abilità dei Quincy.
Cosa fa Shunsui dopo essere diventato il nuovo capitano in Bleach?
Nel suo nuovo ruolo di Capo Capitano, Shunsui agì rapidamente e con decisione per preparare il Gotei 13 all’imminente invasione di Wandenreich. Una delle sue prime azioni fu quella di richiedere a Retsu Unohana, l’ex leader della 4a Divisione, di addestrare l’entusiasta e combattivo Kenpachi Zaraki. Riconoscendo l’incredibile forza di Zaraki, Shunsui capì che rivelare le sue vere abilità sarebbe stato vitale nell’imminente battaglia.
Nonostante le polemiche, Shunsui prese la decisione di rilasciare Sōsuke Aizen, l’ex capitano della 5a Divisione che era stato imprigionato nei regni più profondi di Muken. Riconoscendo l’intelligenza e il pensiero strategico di Aizen, Shunsui credeva che il suo coinvolgimento nella battaglia imminente potesse essere cruciale nell’ideazione di strategie per combattere i formidabili poteri dei Wandenreich.
L’approccio pragmatico di Shunsui fu messo in mostra da questa mossa coraggiosa, poiché mise da parte i rancori personali per sconfiggere il nemico comune per il bene comune.
Conclusione
Il Gotei 13 subì un significativo cambiamento nella leadership quando Genryūsai Yamamoto lasciò la sua posizione e Shunsui Kyōraku assunse il ruolo di Capo Capitano. Sebbene la perdita di Yamamoto fosse profondamente sentita, gli altri capitani avevano piena fiducia nelle capacità di Shunsui di guidarli attraverso l’impegnativa Guerra Sanguinaria Millenaria.
L’eccezionale capacità di Shunsui di anticipare e creare strategie, insieme alla sua incrollabile dedizione alla salvaguardia della Soul Society, si rivelarono cruciali nella vittoria finale del Gotei 13 sui Wandenreich. Nonostante non possedesse lo stesso livello di forza di Yamamoto, Shunsui possedeva una profonda comprensione del funzionamento interno del sistema Shinigami. Ha anche dimostrato la forza di prendere decisioni difficili quando necessario, rendendolo il leader perfetto nei momenti difficili.
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