Perché alcune persone si ammalano più frequentemente?

Perché alcune persone si ammalano più frequentemente?

Non tutti i sistemi immunitari sono creati uguali quando si tratta di suscettibilità alle malattie. Mentre l’esposizione a persone malate può aumentare il rischio, ci sono altri fattori sul lavoro. Un fattore importante è la vulnerabilità genetica, con alcuni individui nati con una propensione a infettarsi più facilmente. Anche i fattori ambientali svolgono un ruolo, poiché le popolazioni con un carico di infezione più elevato sono più inclini alle malattie.

Inoltre, le risposte degli individui allo stress infiammatorio differiscono, con alcuni che sperimentano iperinfiammazione e altri che sperimentano una ridotta infiammazione. Essere asintomatici durante le infezioni è associato alla capacità di controllare l’infiammazione e mantenere l’immunocompetenza.

La diversa natura di ammalarsi

Quando si tratta di ammalarsi, tuttavia, non tutti i sistemi immunitari sono uguali. Alcune persone sembrano ammalarsi molto più frequentemente di altre. Si potrebbe facilmente concludere che queste persone, come gli insegnanti delle scuole elementari o gli operatori ospedalieri, sono semplicemente più frequentemente esposte a persone malate. Tuttavia, la suscettibilità alle malattie non è semplice come essere esposti a qualcuno che ha il raffreddore. Ogni persona si ammala in modo diverso.

Gli insegnanti, ad esempio, hanno un alto rischio di esposizione agli agenti patogeni a causa del loro stretto contatto con un gran numero di persone.  (Andrea Piacquadio/ Pexels)
Gli insegnanti, ad esempio, hanno un alto rischio di esposizione agli agenti patogeni a causa del loro stretto contatto con un gran numero di persone. (Andrea Piacquadio/ Pexels)

Le professioni che comportano uno stretto contatto con un gran numero di persone, come gli insegnanti, possono aumentare il rischio di esposizione agli agenti patogeni. La carica microbica in tali ambienti è più elevata e l’esposizione prolungata può portare a una maggiore probabilità di degradazione della salute immunitaria. Tuttavia, la suscettibilità alle malattie non è determinata esclusivamente dalla professione, ma è piuttosto basata sulla popolazione. All’interno di una data popolazione, ci sono individui che riescono a preservare la resilienza, mentre altri sperimentano vari gradi di degrado immunitario.

La complessità dell’età e della salute immunitaria

Tradizionalmente, la ricerca si è concentrata sul confronto tra individui giovani e anziani, supponendo che l’età sia il principale fattore di differenziazione nella salute immunitaria. Tuttavia, l’età da sola non spiega completamente le variazioni osservate. È importante considerare vari gradi di salute immunitaria all’interno di specifici gruppi di età. L’immunocompetenza tende a diminuire con l’età e le infezioni possono ulteriormente degradare la salute immunitaria a qualsiasi età. Mentre alcune infezioni sono più comuni tra gli individui più anziani, il rischio è localizzato in quelli con una salute immunitaria erosa.

L’impatto della resilienza immunitaria sulla longevità

Le persone possono essere classificate in quattro gruppi in base alla loro competenza immunitaria e ai livelli di infiammazione. Quelli con alta competenza immunitaria e bassa infiammazione hanno la più alta aspettativa di vita , mentre quelli con bassa competenza immunitaria e alta infiammazione hanno la più bassa. Gli individui con elevata competenza immunitaria ma alta infiammazione o bassa competenza immunitaria ma bassa infiammazione rientrano nella fascia intermedia.

L’equilibrio tra lesioni e cicli di riparazione è fondamentale, poiché lesioni eccessive e riparazioni insufficienti possono portare a un’infiammazione residua e conseguenze sulla salute a lungo termine.

Come potenziare il tuo sistema immunitario

Tutti si ammalano ad un certo punto della loro vita, ma i fattori che influenzano la suscettibilità e i tassi di guarigione sono complessi.  (Pixabay/Pexel)
Tutti si ammalano ad un certo punto della loro vita, ma i fattori che influenzano la suscettibilità e i tassi di guarigione sono complessi. (Pixabay/Pexel)

Prevenire del tutto le infezioni gravi è una sfida, poiché anche le persone con una buona salute immunitaria possono sperimentare malattie gravi. Prevedere quanto bene qualcuno se la caverà durante un’infezione è difficile, in particolare per chi ha una scarsa salute immunitaria. Tuttavia, alcune misure possono ridurre i rischi di esposizione e potenzialmente proteggere le persone. Precauzioni di base, come indossare mascherine quando necessario, possono aiutare a prevenire l’esposizione agli agenti patogeni.

Inoltre, il mantenimento di una dieta sana e l’esercizio fisico regolare possono fornire benefici immunitari. In definitiva, cambiare il comportamento umano e promuovere modifiche comportamentali sono essenziali per mitigare i rischi.

Ammalarsi è un’esperienza comune a tutti, ma i fattori che influenzano la suscettibilità e i tassi di guarigione sono complessi. La predisposizione genetica, i carichi ambientali e le risposte individuali all’infiammazione contribuiscono alla frequenza e alla gravità delle malattie.

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