Il motivo dei numerosi episodi riempitivi di Naruto è stato fonte di confusione per molti nuovi fan del franchise. L’abbondanza di materiale di riempimento ha reso più difficile apprezzare appieno l’anime originale, rendendo più difficile attirare nuovi spettatori verso la serie.
Ormai è ampiamente noto che il gran numero di episodi di riempimento di Naruto possono essere attribuiti all’adattamento anime dello Studio Pierrot che tenta di tenere il passo con il manga di Masashi Kishimoto. Dato che l’anime andava in onda su base settimanale anziché essere pubblicato in stagioni, ciò ha comportato la produzione di numerosi archi di riempimento per consentire al manga di progredire e rimanere al passo.
Tieni presente che questo articolo include spoiler sulla serie.
Spiegare la prevalenza degli episodi riempitivi in Naruto e il suo impatto sulla serie
La decisione di includere un gran numero di episodi di riempimento era necessaria dato che l’adattamento anime dello Studio Pierrot stava costantemente superando il manga. Con una carenza di materiale originale su cui lavorare, i creatori si sono rivolti ad archi di riempimento per dare a Kishimoto più tempo per produrre nuovi capitoli. Questa era una pratica comune durante il periodo degli anime settimanali, come evidenziato da un’altra serie dello Studio Pierrot, Bleach, che ha dovuto affrontare sfide simili.
A questo proposito, l’anime ha coperto vari archi narrativi e il rispettivo numero di episodi nel corso della serie.
- Serie originale 26: arco narrativo degli esami Chunin
- Serie originale 97: Cerca l’arco narrativo di Tsunade
- Serie originale 102–106: arco narrativo della missione di scorta di Land of Tea
- Serie originale 136–219: Arco delle indagini sulla terra delle risaie
- Shippuden 57–71: arco narrativo dei Dodici Guardiani Ninja
- Shippuden 89–112: Arco delle apparizioni di Tre Code
- Shippuden 119–120: arco narrativo di Kakashi Gaiden
- Shippuden 144–151: arco narrativo di Six-Tails Unleashed
- Shippuden 170–171: La grande ricerca per l’eredità del quarto Hokage
- Shippuden 176–196: Arco passato: Locus di Konoha
- Shippuden 223–242: Arco della vita paradisiaca su una barca
- Shippuden 257–260: flashback
- Shippuden 272: Quarta Guerra Mondiale Ninja: arco narrativo del Confronto
- Shippuden 280–281: Quarta Guerra Mondiale Ninja: arco narrativo del Confronto
- Shippuden 284–289: Quarta Guerra Mondiale Ninja: arco narrativo del Confronto
- Shippuden 300–317: Quarta Guerra Mondiale Ninja: arco narrativo del Confronto
- Shippuden 319–320: Quarta Guerra Mondiale Ninja: arco narrativo del Confronto
- Shippuden 347–361: Quarta Guerra Mondiale Ninja: arco narrativo culminante
- Shippuden 376–377
- Shippuden 388–390: nascita dell’arco Jinchuriki a dieci code
- Shippuden 394–413: nascita dell’arco Jinchuriki a dieci code
- Shippuden 416: La formazione del Team Minato
- Shippuden 422–423: nascita dell’arco Jinchuriki a dieci code
- Shippuden 427–457: Nascita del Jinchuriki a dieci code, Manuale di Jiraiya Shinobi: La storia dell’eroe Naruto, Libro di Itachi Shinden: Archi di Luce e Oscurità
- Shippuden 469: Rivelazione del volto di Kakashi
- Shippuden 480–500: Infanzia, Sasuke Shinden Book: Libro dell’alba, Shikamaru Hiden: Una nuvola alla deriva nell’oscurità silenziosa, Konoha Hiden: Il giorno perfetto per un arco narrativo di nozze
Le conseguenze degli episodi filler
Gli episodi riempitivi di Naruto erano facilmente saltabili poiché avevano poco impatto sulla trama principale. Tuttavia, con la serie ormai conclusa, è chiaro come questi riempitivi abbiano influenzato il flusso complessivo della storia.
Gli archi riempitivi consentivano a personaggi secondari come Hinata, Rock Lee e Ten Ten di avere i loro momenti, ma avevano la tendenza a interferire con la trama principale. Ciò era evidente in Infinite Tsukuyomi di Madara, dove veniva mostrato che alcuni personaggi avevano sequenze di sogni che non si verificavano nel manga originale.
Pensieri finali
Nonostante la loro notorietà, i filler di Naruto sono ormai facilmente evitabili con una semplice ricerca online. È importante ricordare che la loro abbondanza era il risultato del periodo in cui gli episodi degli anime venivano trasmessi settimanalmente per la maggior parte dell’anno, quindi, anche se potevano essere fastidiosi, erano un prodotto del loro tempo.
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