Nonostante sia una Marleyana, Yelena di Attack on Titan è nota per la sua natura astuta e traditrice. Ha tradito la sua stessa razza per motivi egoistici, il che alla fine non le ha portato alcun successo. Nonostante si sia allineata con la fazione Eldian, Yelena è disprezzata da molti per le sue azioni nella serie.
Nonostante il suo desiderio di essere ricordata come una delle più grandi salvatrici della storia attraverso il piano di eutanasia di Zeke, le azioni di Yelena, tra cui il tradimento del suo stesso popolo, nella parte finale della serie hanno fatto sì che la maggior parte del fandom la odiasse. Il suo comportamento e le sue scelte l’hanno resa un personaggio detestato.
Si prega di notare che questo articolo potrebbe contenere spoiler sulla serie L’attacco dei giganti e riflette le opinioni personali dell’autore.
L’attacco dei giganti: spiegati i motivi per cui Yelena è odiata
Nonostante fosse una Marleyana, Yelena era una sostenitrice convinta di Zeke Yeager e ricoprì un ruolo di leadership negli Anti-Marleyan Volunteers. Nacque in una famiglia sconosciuta a Marley, ma alla fine si disilluse della sua nazione per ragioni non specificate. La sua prospettiva cambiò, tuttavia, quando Zeke Yeager salvò Yelena e alcuni dei suoi compagni.
Dopo gli eventi di Attack on Titan, sceglie di dimenticare il suo passato e assume una falsa identità come soldato di una nazione caduta per unirsi alle fila di Zeke Yeager. Si allinea al suo piano di eutanasia e sviluppa un’ambizione egoistica di diventare un’eroina in questo mondo attraverso il suo piano.
Nonostante inizialmente fosse considerata antipatica a causa del suo comportamento traditore nei confronti della sua stessa nazione per motivi egoistici, lo sviluppo del personaggio di Yelena non finì lì, anzi, continuò a rendersi sempre più antipatica.
Dopo aver implementato il piano di Zeke, unì coloro che condividevano la sua visione, fondando gli Anti-Marleyan Volunteers. L’obiettivo di questo gruppo era di assistere Zeke nei suoi sforzi per portare a termine l’eutanasia degli Eldiani, che lui credeva avrebbe portato a un futuro armonioso.
Le azioni di Yelena durante l’arco narrativo War of Paradis in Attack on Titan non fecero che intensificare l’animosità già esistente nei suoi confronti. Nonostante avesse inizialmente stretto un legame con il comandante Pixis durante una conversazione, la sua lealtà cambiò rapidamente quando scoprì che Pixis aveva dato ordine di giustiziare Zeke. In un improvviso tradimento, fece sì che Pixis e altri ufficiali consumassero inconsapevolmente vino mescolato con il liquido spinale di Zeke.
Inoltre, Yelena ha mostrato una mancanza di empatia sia verso i suoi alleati che verso gli avversari, come dimostrato dalla sua spietata uccisione di Griez di fronte agli Eldiani dopo che aveva insultato Sasha Blouse. Mentre le rimanenti forze di Marley e degli Eldiani si univano contro Eren Yeager, lei ha nascosto le sue vere emozioni e ha lavorato per causare uno scontro tra le due parti.
Nonostante il piano fallito di Zeke, Yelena rimase un guscio vuoto, poiché il suo unico scopo nella vita era sempre stato il suo schema di eutanasia. Di conseguenza, divenne un guscio senza vita, senza mostrare alcuna preoccupazione per il destino di Eldia o Marley.
Nonostante le sue azioni, Yelena trovò comunque il coraggio di aiutare l’alleanza Eldia-Marley, poiché avevano accettato di riconoscere il piano di eutanasia di Zeke come superiore al piano di Eren di annientare tutti. Dopo la morte di Eren e la fine del Rumbling, Yelena fu avvistata mentre aiutava le persone colpite dalla catastrofe. Tuttavia, non era chiaro se nutrisse qualche rimorso per il suo ruolo negli eventi.
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