Il capitolo 423 di My Hero Academia ha confermato la morte di Tomura Shigaraki mentre lui e i precedenti utenti di One For All sono riusciti a sconfiggere All For One nel mondo delle vestigia per assistere Deku e gli eroi rimasti. Questo sviluppo ha suscitato polemiche, non tanto per il risultato, ma piuttosto per il modo in cui è stato raggiunto. Molti fan ritengono che il personaggio di Shigaraki sia stato sottoutilizzato e non abbia avuto l’opportunità di raggiungere il suo pieno potenziale come principale antagonista della serie.
Nonostante gran parte degli elogi di My Hero Academia per il viaggio del personaggio verso il diventare l’antagonista principale della serie, ora c’è la convinzione che All For One sia sempre stato inteso come l’avversario finale nel manga. Tuttavia, questo non è stato il caso per un periodo di tempo significativo.
La morte di Shigaraki ha innegabilmente un impatto sul finale del manga, poiché anche il suo arco narrativo di redenzione appare eseguito frettolosamente e privo della necessaria profondità e attenzione che meritava.
Nota: questo articolo include spoiler sulla serie.
Spiegare l’impatto della morte di Tomura Shigaraki sulla fine di My Hero Academia nel manga
Nel corso della serie, il personaggio di Shigaraki è stato gradualmente modellato in quello dell’antagonista definitivo, parallelamente alla trasformazione di Deku nell’eroe supremo e portando infine a uno scontro culminante tra i due alla conclusione della storia.
Nonostante la sua sconfitta contro Katsuki Bakugo, l’autore Kohei Horikoshi ha deciso di resuscitare All For One. Ha anche rivelato di aver orchestrato eventi nella vita di Shigaraki per vendicarsi di All Might e ottenere una forma fisica più forte.
Ciò sminuisce il carattere di Shigaraki poiché viene privato del libero arbitrio e la sua battaglia finale contro All For One viene descritta come affrettata, senza lasciargli il tempo di riflettere sul suo passato.
Inoltre, è comprensibile che Shigaraki cerchi vendetta contro All For One per le sue azioni. Tuttavia, l’assenza di dialoghi e interazioni nel capitolo 423 è stata un’occasione mancata. Sebbene la conversazione con Deku durante gli ultimi momenti di Tomura sia stata apprezzata, sarebbe stato significativo per il suo personaggio avere avuto qualche ultima parola con Nana Shimura, sua nonna e settima utente di One For All.
L’assenza di Shigaraki come minaccia
Nonostante abbia una vasta gamma di Quirk e un corpo che rivaleggia con All Might, il personaggio di Shigaraki nel manga My Hero Academia è stato fortemente influenzato dalla mancanza di vittime nella battaglia finale. Nonostante abbia costantemente sostenuto il caos e la distruzione, Shigaraki non ha mai realmente tolto la vita a nessun personaggio durante la serie, il che lo ha fatto sentire inefficace come cattivo.
Guardando indietro, si può vedere che l’intenzione di Horikoshi era quella di impedire al personaggio di raggiungere un punto di non ritorno mentre lottava per la redenzione. Tuttavia, questa è una sfida che anche All For One ha dovuto affrontare. Nonostante il loro immenso potere e le numerose possibilità di porre fine alla vita di vari personaggi, alla fine non hanno ceduto a quella tentazione nell’arco finale.
Pensieri finali
Nonostante sia stato inizialmente ritratto come il principale antagonista di My Hero Academia, Tomura Shigaraki alla fine passò in secondo piano in All For One, come scelto da Horikoshi. Tuttavia, l’arco della redenzione, che potrebbe essere stato pianificato fin dall’inizio, sembrava affrettato e privo di un adeguato sviluppo.
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