Un personaggio amato incontrerà la sua fine nella stagione 4 di Bridgerton? Lo scrittore condivide la sua intuizione

Dopo molte anticipazioni, lo scrittore e showrunner di Bridgerton, Jess Brownell, ha affrontato il destino di un personaggio amato nella quarta stagione.

Mentre i fan di Bridgerton attendono con impazienza la conclusione della storia d’amore tra Penelope Featherington e Colin Bridgerton nella terza stagione, ci sono state molte speculazioni su cosa accadrà nella prossima stagione 4.

Si specula sul destino della regina Carlotta nella quarta stagione, dato che la prossima stagione si svolgerà più o meno nello stesso periodo della morte della sua controparte nella vita reale.

Brownell ha rassicurato i fan che Charlotte era al sicuro nell’universo di Bridgerton, spiegando a TV Line che hanno deciso di vedere lo show come ambientato in una dimensione alternativa. Ha elogiato l’interpretazione di Charlotte da parte di Golda Rosheuvel e ha espresso la sua ammirazione per il suo ruolo.

Golda Rosheuvel nella terza stagione di Bridgerton
Netflix

Lo showrunner ha spiegato che nella serie prequel Queen Charlotte, entrambi i Bridgerton hanno preso una direzione diversa dagli eventi storici quando Charlotte e la sua confidente Lady Danbury hanno stretto un patto per “collaborare alla promozione dell’inclusività nella società”.

“Secondo Brownell, questo è il punto in cui siamo entrati in una linea temporale diversa. Questa linea temporale ha la possibilità che la regina Charlotte viva indefinitamente.”

Il personaggio della regina Carlotta in Bridgerton è basato sulla figura storica Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, nata il 19 maggio 1744 e morta il 17 novembre 1818.

La serie Queen Charlotte iniziò nel 1761, con gli eventi della prima stagione di Bridgerton che ebbero luogo 50 anni dopo, nell’estate del 1813. La seconda stagione è ambientata un anno dopo la prima, mentre la terza si concentra sul mercato matrimoniale del 1815.

Si è speculato se lo show avrebbe rappresentato accuratamente la cronologia di Charlotte, poiché morì diversi mesi prima della nascita della nipote, la futura regina Vittoria, il 24 maggio 1819. Ciò è stato mostrato brevemente alla fine della trama della regina Charlotte.

Fortunatamente, entrambe le serie hanno deliberatamente mescolato elementi del mondo reale con le loro controparti immaginarie, per sviluppare personaggi basati su individui realmente esistiti, come Charlotte.

Tom Verica, il regista degli episodi sia di Bridgerton che di Queen Charlotte, ha chiarito : “Sebbene la nostra rivisitazione della storia sia di fantasia, ci siamo assicurati di rendere omaggio alla vera Queen Charlotte e al suo viaggio. Abbiamo studiato a fondo la sua storia e incorporato elementi nella nostra narrazione per conferirle autenticità, ma ci siamo anche presi delle libertà creative quando necessario”.

Non dovrebbe sorprendere che il team di Bridgerton si sia discostato dall’accuratezza storica, considerando la sua reputazione di apportare modifiche rispetto ai libri contabili.

La terza stagione di Bridgerton è attualmente disponibile per lo streaming su Netflix.

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