Il famoso streamer di Twitch xQc critica i professionisti di Call of Duty per i problemi del gioco
Felix ‘xQc’ Lengyel, un importante streamer di Twitch, ha recentemente espresso le sue preoccupazioni riguardo alla direzione di Call of Duty . Sostiene che gli sviluppatori di giochi stanno prestando troppa attenzione ai giocatori professionisti, il che, secondo lui, è dannoso per il franchise, soprattutto perché il coinvolgimento dei giocatori diminuisce.
Durante una discussione sul suo flusso Kick il 6 gennaio, xQc ha tracciato dei parallelismi tra i problemi che affliggono Call of Duty e le sue esperienze in Overwatch, dove un tempo giocava a livello professionistico. Ha affermato: “È sorprendente che Call of Duty mantenga una discreta base di giocatori, eppure dia continuamente priorità al feedback dei giocatori professionisti”. Ha inoltre aggiunto la sua critica schietta, insistendo sul fatto che alcuni professionisti devono “disconnettersi” e riconsiderare il loro contributo.
xQc ha affermato che gli sviluppatori di Call of Duty devono SMETTERE di ascoltare i professionisti perché stanno lasciando che il gioco muoia. pic.twitter.com/tY9B3H8vdk
— Jacob Hale (@JakeHaleee) 7 gennaio 2025
Preoccupazioni sulle meccaniche di gioco e sull’esperienza del giocatore
xQc ha elaborato le sue frustrazioni per le meccaniche di gioco, criticando le limitate opzioni di armi a disposizione dei giocatori. “Ti ritrovi limitato a un’arma funzionale su un totale di 60, con solo quattro possibili accessori nonostante abbia sei slot per accessori”, ha sottolineato. Ha lamentato che le decisioni di progettazione spesso derivano dalle preferenze dei giocatori professionisti, il che ostacola l’esperienza complessiva.
I suoi commenti riflettono un sentimento più ampio all’interno della comunità. Molti giocatori occasionali e fan della Call of Duty League esprimono il desiderio di opzioni di armi più diversificate nel gioco competitivo. Credono che ciò porterebbe a sparatorie più ricche e varietà tra mappe e modalità di gioco.
Input dei giocatori professionisti e le sue implicazioni
Nonostante il desiderio di diversità della comunità, i giocatori professionisti spesso sostengono che certe armi e accessori possono diventare “troppo potenti” o “poco competitivi”. Di conseguenza, sostengono un pool di armi più snello per creare un campo di gioco equo ed evitare ciò che descrivono come sparatorie “a buon mercato”. Questa affermazione evidenzia la tensione in corso tra integrità competitiva e divertimento dei giocatori.
Rapporti recenti indicano una tendenza preoccupante per Call of Duty, con un numero di giocatori che sarebbe crollato di oltre il 40% dal lancio di Black Ops 6. xQc crede fermamente che se gli sviluppatori riducessero la loro dipendenza dal feedback dei professionisti, la situazione potrebbe migliorare, riaccendendo potenzialmente l’interesse tra il più vasto pubblico dei videogiocatori.
Mentre le dinamiche del gaming competitivo continuano a evolversi, la discussione sulle decisioni degli sviluppatori e il feedback dei giocatori rimane critica. L’equilibrio tra intuizioni professionali e divertimento dei giocatori occasionali probabilmente plasmerà il futuro di titoli come Call of Duty.
Lascia un commento