Il 2 settembre, YG Entertainment ha rilasciato un annuncio ufficiale esprimendo il proprio impegno a contrastare la produzione e la diffusione di contenuti deepfake inappropriati (video sintetici generati dall’intelligenza artificiale) che coinvolgono i propri artisti.
La dichiarazione ha elaborato, “Stiamo monitorando attivamente queste diffuse e dannose attività illegali e siamo impegnati in sforzi per eliminare e bloccare i video non autorizzati. Inoltre, stiamo esplorando tutte le possibili vie legali, comprese le accuse penali”.
La YG Entertainment ha confermato la propria determinazione, affermando: “Persevereremo nell’assumere una posizione forte e intransigente contro tutte le azioni illegali che compromettono in modo significativo la dignità e la reputazione dei nostri artisti”.
Nel frattempo, la polizia ha ricevuto 88 segnalazioni in seguito alla sua repressione mirata dei reati sessuali correlati ai deepfake, iniziata il 28 agosto. È stato reso noto che sono coinvolte 51 vittime e le forze dell’ordine hanno individuato 24 sospettati, avviando un’indagine completa.
Fonte: Daum
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