Il 3 settembre nel pomeriggio, il giudice capo Ji Gwi-yeon della Divisione penale 25 del tribunale distrettuale centrale di Seoul ha condannato Yoo Ah-in a un anno di prigione e a una multa di 2 milioni di won per aver violato il Narcotics Control Act per possesso di sostanze psicotrope. Inoltre, gli è stato imposto di frequentare 80 ore di educazione alla riabilitazione dalla droga e di pagare altri 1,5 milioni di won di multa. Il partner di Yoo Ah-in, Choi, è stato condannato a otto mesi di prigione con una pena sospesa di due anni e gli è stato anche ordinato di completare 40 ore di educazione alla riabilitazione dalla droga.
La corte ha dichiarato che, a causa della lunghezza, frequenza, modalità e quantità dei reati, è necessaria una pena severa. L’imputato ha approfittato delle scappatoie nelle normative sugli stupefacenti medici e ha commesso questi crimini, il che è altamente deplorevole. Tenendo conto delle circostanze, è evidente che l’imputato ha una significativa dipendenza da farmaci psicotropi, il che porta a ritenere che il rischio di recidiva non sia basso.
Nonostante fosse stato avvertito già nel 2021 dai professionisti sanitari sui pericoli dell’uso eccessivo di propofol, l’imputato ha continuato a commettere questi crimini, come rilevato dalla corte. Tuttavia, la corte ha anche preso in considerazione l’ammissione di Yoo Ah-in della sua dipendenza dalla droga, i suoi tentativi attivi di affrontarla, la sua mancanza di precedenti reati simili e la sua fedina penale pulita. Inoltre, la dipendenza dell’imputato da sedativi, sonniferi e marijuana suggerisce una mancanza di consapevolezza della gravità dei problemi legati alla droga e un disprezzo per le normative pertinenti.
La corte era preoccupata per la possibilità che Yoo Ah-in potesse fuggire, quindi hanno deciso di arrestarlo durante il procedimento giudiziario. Entrando in tribunale, Yoo Ah-in ha scelto di non rispondere alle domande dei giornalisti e invece ha chinato la testa dopo la sentenza, scusandosi per qualsiasi preoccupazione o preoccupazione che potesse aver causato.
Yoo Ah-in è stato accusato di aver utilizzato propofol medico in 181 occasioni separate da settembre 2020 a marzo 2022. È stato anche accusato di aver ottenuto illegalmente oltre 1.100 sonniferi a nome di una persona diversa 44 volte tra maggio 2021 e agosto 2022. Inoltre, è stato accusato di aver fumato marijuana con quattro individui, di aver promosso l’uso di marijuana ad altri e di aver tentato di manomettere le prove.
All’udienza finale del 24 luglio, l’accusa ha chiesto che Yoo Ah-in venisse condannato a quattro anni di carcere, una multa di 2 milioni di won e un’ulteriore multa di 1,54 milioni di won. Hanno denunciato Yoo Ah-in per aver sfruttato il suo status di attore rinomato e personaggio pubblico per impegnarsi in attività illegali, affermando: “Nonostante abbia una responsabilità sociale, Yoo Ah-in ha scelto di usare la sua influenza per nascondere i suoi misfatti, il che è un atto deplorevole”.
Nonostante abbia ammesso le accuse di uso di droga, Yoo Ah-in ha negato fermamente le accuse di incitamento di altri all’uso di marijuana e di tentativo di occultamento delle prove. Il suo avvocato ha sostenuto che l’uso di propofol e di altre droghe da parte di Yoo Ah-in era giustificato per scopi medici, citando le sue lotte con depressione, ansia e gravi disturbi del sonno causati dalla sua imprevedibile vita da attore. L’avvocato ha anche sottolineato il rimorso e la dedizione di Yoo Ah-in nel cercare un continuo aiuto psichiatrico.
Nelle sue osservazioni conclusive, Yoo Ah-in ha espresso profondo rammarico, affermando: “Mi pento profondamente dei miei errori e porgo le mie più sincere scuse ai miei cari, ai miei pari e ai miei sostenitori che sono stati danneggiati e colpiti dalle mie azioni. Mi impegno a vivere come un individuo più maturo e responsabile”.
Inoltre, Yoo Ah-in ha riconosciuto che la situazione gli ha offerto l’opportunità di riflettere su se stesso e ha promesso di dare un contributo positivo alla società in futuro.
Nonostante le recenti indagini della polizia sulle accuse di violenza sessuale a carico di Yoo Ah-in nei confronti di un uomo mentre dormiva in un ufficio di Yongsan-gu, a Seul, il suo avvocato ha negato le accuse, affermando che non contengono alcun fondamento.
La fonte delle informazioni è reperibile su Naver all’indirizzo https://m.entertain.naver.com/article/109/0005149250.
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