Yoo Tae-oh onora la vittoria del premio Nobel di Han Kang con momenti tratti da “Vite passate”

Yoo Tae-oh onora la vittoria del premio Nobel di Han Kang con momenti tratti da “Vite passate”

L’11 ottobre, Yoo Tae-oh è andata su Instagram per celebrare la vittoria del premio Nobel di Han Kang , condividendo un messaggio sentito. L’Accademia svedese ha elogiato il suo lavoro, affermando: “Nei suoi scritti, affronta traumi storici e oppressione sottile, illustrando la vulnerabilità dell’esistenza umana”.

Inoltre, ha pubblicato scene del film “Past Lives”. In questa narrazione, Nora, cresciuta in Corea, fa una dichiarazione audace quando si trasferisce in Canada, affermando “I coreani non possono vincere il premio Nobel” e “È impossibile vincere il premio Nobel dalla Corea” mentre lascia la sua terra natale. Alla fine, Nora intraprende un viaggio per diventare una scrittrice a tempo pieno, nutrendo l’aspirazione di vincere un Tony Award.

Vite passate Greta Lee Teo Yoo Jon Pack

Yoo Tae-oh ha condiviso lo schermo con Greta Lee in “Past Lives”. Ha risposto con umorismo all’osservazione del film “Perché i sudcoreani non possono vincere il premio Nobel”, scherzando: “Avresti dovuto semplicemente restare in Corea”. “Past Lives” ha debuttato negli Stati Uniti nel giugno dell’anno precedente ed è arrivato nei cinema coreani a marzo.

A soli sette mesi dalla sua première nazionale, questo dialogo ha acquisito un significato completamente nuovo, regalando gioia al pubblico.

Il 10 ottobre, l’Accademia svedese ha ufficialmente dichiarato Han Kang vincitrice del Premio Nobel per la letteratura di quest’anno durante un annuncio in diretta. L’Accademia ha osservato: “Han Kang affronta questioni di trauma storico e dominio invisibile nella sua letteratura, mostrando la delicatezza della vita umana. Le sue distinte opinioni sul legame tra corpo e anima, tra vivi e defunti, l’hanno consacrata come pioniera della prosa moderna attraverso il suo approccio innovativo e poetico”.

Con questo risultato, Han Kang entra nella storia come la prima scrittrice coreana a ottenere il premio Nobel per la letteratura, segnando una pietra miliare significativa nel patrimonio letterario coreano. Inoltre, è la prima donna asiatica a ricevere questo prestigioso premio.

Si tratta del secondo premio Nobel assegnato a un coreano, dopo il premio per la pace vinto dall’ex presidente Kim Dae-jung nel 2000, a 24 anni di distanza.

Fonte: Nate

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