La conclusione della battaglia finale contro Sukuna è raffigurata nel capitolo 268 di Jujutsu Kaisen . Mentre la serie acclamata dal mangaka Gege Akutami si avvicina alla sua fine il 30 settembre 2024, la sconfitta del Re delle Maledizioni, Ryomen Sukuna, è mostrata in questo ultimo capitolo. Yuji è in grado di separare con successo Sukuna dal corpo di Megumi, liberando infine Megumi dal suo controllo.
Gli eventi successivi riflettono uno dei momenti più memorabili di Jujutsu Kaisen. Durante questa scena in particolare, Yuji pronuncia le parole “Tu sei me” a Sukuna, rispecchiando la sua precedente interazione con Mahito nel capitolo 132 in cui ha affermato “Io sono te”. Attraverso questa brillante tecnica narrativa, l’autore collega senza soluzione di continuità due dei momenti più significativi della serie, utilizzando il dialogo toccante di Yuji per stabilire un collegamento tematico significativo tra di loro.
La battaglia finale: Yuji contro Mahito e Sukuna
Mentre la serie molto apprezzata del mangaka Gege Akutami, Jujutsu Kaisen, si avvicina alla conclusione con solo quattro capitoli rimasti, il capitolo 268 conclude l’intenso scontro con il formidabile Ryomen Sukuna, ponendo fine al regno del Re delle Maledizioni. Eppure, in un intelligente parallelo, il mangaka rispecchia sapientemente la resa dei conti finale di Yuji con Sukuna al suo fondamentale confronto con Mahito durante l’arco dell’incidente di Shibuya, aggiungendo profondità alla storia.
Nel 132° capitolo, Yuji affronta Mahito dopo averlo sconfitto e riconosce la loro natura comune, dichiarando:
“Hai ragione Mahito, sono tu.”
Questo momento segna il riconoscimento delle somiglianze intrinseche di Yuji con Mahito: entrambi possiedono una naturale inclinazione alla violenza, con il desiderio di Mahito di uccidere gli umani che rispecchia l’impulso di Yuji di eliminare le maledizioni. Ciò crea una forte connessione tematica tra i due.
Il capitolo 268 di Jujutsu Kaisen fa abilmente riferimento alla scena memorabile degli ultimi momenti di Yuji e Mahito, mentre avviene lo scambio finale di Yuji con Sukuna. Nel precedente capitolo 267, il ritorno drammatico di Nobara si è rivelato vitale nella lotta contro il Re delle Maledizioni.
Nonostante il potente ventesimo dito di Sukuna, il protagonista usa la sua Resonance Curse Technique per diminuire notevolmente la produzione della sua Cursed Technique. Di conseguenza, Sukuna rimane in uno stato indebolito, incapace di attivare il suo dominio e lasciando a Yuji la possibilità ideale di sferrare un ultimo attacco Black Flash.
Nel capitolo 268 di Jujutsu Kaisen, vengono raffigurate le conseguenze dell’attacco decisivo, che porta alla rimozione forzata di Sukuna dal corpo di Megumi. La storia chiarisce che lo stato indebolito di Megumi, dovuto all’estrazione di Sukuna, causerà la scomparsa delle 19 dita che aveva assorbito.
Nonostante abbia solo un dito rimasto, non è ancora abbastanza per mantenere la connessione tra l’anima di Sukuna e il corpo di Megumi, specialmente dopo essere stato colpito dalla Risonanza di Nobara. I pannelli seguenti raffigurano le 19 dita di Sukuna che vengono rimosse con la forza dal corpo di Megumi, trasformandolo in una forma simile a una macchia che gradualmente si disintegra e si trasforma in polvere mentre viene separato dal suo contenitore.
In un momento cruciale, Yuji, che ha una comprensione speciale della situazione di Sukuna, suggerisce di riportarlo nel suo corpo. Mentre raccoglie i resti di Sukuna, le sue parole tracciano un paragone tra i loro destini:
“Sukuna, tu sei me.”
Yuji si rende conto che entrambi erano gravati da una maledizione dalla nascita, anche se non ne erano consapevoli. Ha spiegato che la loro eventuale trasformazione in mostri è stata determinata esclusivamente dal caso e dalle circostanze in cui si trovavano.
Nonostante il suo legame con Sukuna, Yuji è riuscito a evitare lo stesso destino grazie all’intervento del nonno. Contattando Sukuna e offrendogli un nuovo modo di vivere, Yuji gli mostra la possibilità di coesistere con gli altri senza causare danni. Assicura a Sukuna che anche se nessun altro lo accettasse, lui è disposto a vivere con lui.
Nonostante l’offerta di Yuji, Sukuna, rimanendo fedele alla sua natura orgogliosa e inflessibile di maledizione, rifiuta. Chiarisce che Yuji non dovrebbe sottovalutarlo, affermando che rimarrà una maledizione fino alla fine. Con questa affermazione, la presenza residua di Sukuna svanisce, rifiutando la redenzione che Yuji cerca di offrire.
Considerazioni finali per mantenersi in salute
Nonostante l’abile collegamento, da parte del mangaka, dei due momenti finali iconici del protagonista con i cattivi più influenti nel capitolo 268 di Jujutsu Kaisen, il legame tematico di fondo intreccia i personaggi, evidenziando comunque le nette differenze tra Mahito e Sukuna.
Pur comprendendo le circostanze di entrambi i cattivi, Yuji era determinato a dare a Sukuna una possibilità di redenzione. Tuttavia, fu meno indulgente con Mahito, sottolineando una netta differenza tra i due incontri.
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