Il 15 gennaio, i rappresentanti di Yulhee hanno rilasciato una ferma dichiarazione, affermando che le affermazioni fatte da Choi Minhwan erano “completamente false”.
Choi Minhwan aveva già fatto affermazioni controverse il 13 gennaio, attribuendo la separazione della coppia non alle sue visite a locali di intrattenimento per adulti, ma piuttosto alle presunte scelte di vita di Yulhee. L’aveva accusata di un programma di sonno estremo, citando il fatto che avrebbe dormito tra le 18 e le 20 ore al giorno, trascurando così le sue responsabilità di genitore e spesso uscendo di casa di notte.
In risposta, Yulhee ha contestato queste accuse, affermando che l’idea di dormire 20 ore al giorno era assurda. Ha affermato che il forte consumo di alcol e le frequenti visite di Choi Minhwan ai locali di intrattenimento erano la fonte di notevole stress nella sua vita. Inoltre, Yulhee ha chiarito che le sue visite a casa dei genitori durante le dispute coniugali non devono essere fraintese come “fughe”.
In mezzo a questi sviluppi, Yulhee starebbe prendendo in considerazione misure legali per potenziali violazioni riguardanti le leggi sul contenzioso familiare. Come indicato nell’articolo 10 del Family Litigation Act, è illegale pubblicare dettagli identificabili o immagini di individui coinvolti in questioni di tribunale familiare attraverso vari media, inclusi giornali e trasmissioni.
Lo stesso giorno della sua replica, Yulhee ha condiviso sul suo account social un’immagine della sua partecipazione allo spettacolo teatrale “Red Leaves”. La produzione teatrale, ispirata al romanzo di Thomas H. Cook, racconta l’avvincente storia del figlio di Eric Moore, Jimmy, implicato nella misteriosa scomparsa della loro vicina, Amy.
Choi Minhwan e Yulhee si sono sposati per la prima volta nel 2018, dando il benvenuto a tre figli, un maschio e due femmine, prima del loro divorzio nel 2023, in seguito al quale la custodia dei figli è stata affidata a Choi Minhwan.
In particolare, durante il loro matrimonio, Yulhee aveva accusato Choi Minhwan di frequentare abitualmente locali di intrattenimento e di aver commesso atti di molestie sessuali nei suoi confronti. Sebbene Choi Minhwan abbia dovuto affrontare indagini in merito a queste accuse, la polizia ha infine archiviato il caso per mancanza di prove sufficienti.
L’anno precedente, Yulhee aveva presentato istanza di mediazione contro Choi Minhwan, chiedendo un ingente risarcimento finanziario che comprendeva 100 milioni di won di alimenti, 1 miliardo di won per la divisione dei beni e un mantenimento mensile per i figli di 5 milioni di won.
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