Dopo l’accusa di essere responsabile del furto della cassaforte del defunto Goo Hara, il misterioso post di Zico ha suscitato interesse.
Dopo la trasmissione dell’ultimo episodio di “Unanswered Questions”, incentrato sul furto avvenuto nella residenza di Goo Hara, l’Instagram di Zico è stato inondato di accuse e commenti che lo accusavano di essere il responsabile del furto della cassaforte del defunto idolo.
Secondo gli internauti, l’uomo assomiglia in modo impressionante al colpevole raffigurato nello sketch composito, e hanno sottolineato che il suo movente nel rubare la cassaforte era quello di riabilitare il suo nome dall’associazione con il caso “Burning Sun”.
Le accuse si sono rafforzate quando si è scoperto che l’autore aveva utilizzato la password della porta d’ingresso per entrare in casa e aveva tentato di entrare con la forza conoscendo perfettamente la disposizione degli interni.
Si è quindi ritenuto che il sospettato avesse un legame personale con Hara e un forte interesse per il contenuto della cassaforte, piuttosto che per altri oggetti di valore come abiti firmati, orologi e altri oggetti.
Dopo la trasmissione del 23 giugno, Zico è andato su Instagram per condividere un messaggio criptico nella sua Storia.
“Questo posto è un santuario o una recinzione costruita da stupidi meccanismi di difesa? Il soffitto bianco sporco è come il cielo. Ho segretamente trascurato il mondo esterno per sperare nella luce del sole o nella pioggia, quindi ero insoddisfatto dell’umore solitario di quel giorno.
Dare la colpa al meteo è come un combattente che proietta il suo vuoto autoimposto sul mondo. Tu, che riveli innumerevoli espressioni dal profondo del tuo cuore senza filtri, sei il più umano.
Spero che non perderai più tempo a esitare.”
Nonostante il post sia stato cancellato, i fan del K-pop sostengono che si trattasse di un modo sottile per esprimersi a chi dubitava di lui.
Tuttavia, il suo nome è stato tirato fuori nel caso in corso “Burning Sun” che coinvolge Jung Joon Young e l’ex membro dei BIGBANG Seungri, a causa di un’intervista da lui rilasciata nel 2016 in cui parlava del famigerato “telefono d’oro” di Jung.
Nonostante Zico avesse precedentemente chiarito la sua mancanza di coinvolgimento, la controversia in corso è riemersa ancora una volta. In risposta, il rapper ha rilasciato una nuova dichiarazione il 24 giugno e ha persino avvertito di intraprendere azioni legali contro qualsiasi accusa infondata rivolta a lui.
La dichiarazione ufficiale di KOZ Entertainment recita quanto segue:
“Abbiamo recentemente confermato che post e commenti dannosi, tra cui diffamazione, insulti e diffusione di false informazioni, sono stati scritti indiscriminatamente riguardo al nostro artista Zico su varie comunità online e SNS.
In particolare, poiché la diffusione di voci malevole e fatti falsi, che dimostrano chiaramente di non avere alcun rapporto con l’artista, è diventata grave a un livello che non può essere tollerato, abbiamo deciso che è urgente intraprendere una forte azione legale contro di loro”.
L’etichetta dell’idolo includeva:
“Inoltre, vorremmo affermare chiaramente che anche le voci circolate di recente riguardo all’artista sono false e prenderemo seri provvedimenti anche contro di esse”.
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