7 personaggi Jujutsu Kaisen che rappresentano perfettamente i Sette Peccati Capitali

Per un periodo di tempo significativo, i personaggi di Jujutsu Kaisen sono stati al centro dell’attenzione nel mondo degli anime e dei manga. Ciò è particolarmente vero a causa dell’intenso confronto di Shinjuku nel manga, in cui il Re delle Maledizioni, Ryomen Sukuna, viene sfidato in una battaglia finale e i personaggi vengono eliminati uno per uno.

Nonostante il suo cast diversificato, l’opera magnum di Gege Akutami, Jujutsu Kaisen, è diventata incredibilmente popolare grazie all’impatto che i suoi personaggi hanno sui fan della serie. Molti dei personaggi riflettono gli archetipi senza tempo della natura umana, comunemente noti come i Sette Peccati Capitali, aggiungendo profondità e complessità alla storia.

Tenendo questo a mente, esamineremo ora sette personaggi del Jujutsu Kaisen che incarnano questi antichi vizi attraverso i loro tratti e le loro azioni.

Nota: l’autore è responsabile di tutte le opinioni espresse in questo articolo.

7 personaggi di Jujutsu Kaisen che incarnano perfettamente i sette peccati capitali

1) Il peccato dell’orgoglio – Ladri Ryomen

Ryomen Sukuna visto in Jujutsu Kaisen (immagine via MAPPA)
Ryomen Sukuna visto in Jujutsu Kaisen (immagine via MAPPA)

Il peccato dell’orgoglio è comunemente considerato il più grave di tutti i peccati. Implica una convinzione esagerata nelle proprie capacità e superiorità, che porta a una mancanza di considerazione per gli altri e a un senso di importanza personale, che può portare all’arroganza, all’egoismo e alla mancanza di compassione.

Nonostante il caso convincente secondo cui Satoru Gojo incarna il peccato dell’orgoglio, Ryomen Sukuna è un essere che soddisfa quasi tutti i requisiti per incarnare veramente questo peccato.

Sukuna è molto orgoglioso di essere riconosciuto come il Re delle Maledizioni più potente e incontrastato di tutta la storia. Vive esclusivamente secondo i propri impulsi e segue i propri desideri, mostrando poco rispetto per gli altri.

L’orgoglio di Sukuna gli impedisce anche solo di contemplare l’idea di vivere in un mondo in cui è stato sconfitto, poiché lo vede come simile alla morte. La sua arroganza e la sua prospettiva lo hanno alienato al punto che non è in grado di immaginare la possibilità di sconfitta e nutre disprezzo per coloro che hanno convinzioni diverse.

Peccato d’ira – Yuji Itadori

Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Yuji rappresenta perfettamente il Peccato d'Ira (immagine via MAPPA)
Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Yuji rappresenta perfettamente il Peccato d’Ira (immagine via MAPPA)

Il Peccato d’Ira è caratterizzato da un’animosità divorante e ingestibile verso gli altri, che porta al desiderio di vendetta o vendetta, che spesso porta ad atti di aggressione e devastazione.

Nonostante sia stato inizialmente ritratto come un personaggio moralmente retto e benevolo, la costante battaglia di Yuji Itadori contro personaggi come Mahito e Sukuna spesso lo ha portato a essere consumato dalla rabbia e da un’inesorabile sete di vendetta.

Nonostante non abbia mai preso in considerazione l’idea di togliere intenzionalmente la vita a qualcuno, la prospettiva di Yuji è cambiata dopo aver visto i due cattivi malvagi uccidere brutalmente i suoi amici davanti ai suoi occhi. Questa esperienza scatenò in lui una rabbia profondamente radicata, spingendolo a prendere la decisione di porre fine alla vita di un altro per la prima volta. Questa rabbia intensa non si dissiperà finché non avrà vendicato i suoi amici e tolto la vita ai suoi nemici.

Peccato di avidità – Hajime Kashimo

Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Kashimo rappresenta perfettamente il peccato dell'avidità (immagine via Shueisha)
Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Kashimo rappresenta perfettamente il peccato dell’avidità (immagine via Shueisha)

Il peccato dell’avidità si riferisce a un desiderio inestinguibile o a un desiderio eccessivo di qualcosa che alimenta il proprio egocentrismo.

Il personaggio di Jujutsu Kaisen che meglio incarna questo peccato è Hajime Kashimo. Tuttavia, questo peccato può essere attribuito non solo a Kashimo ma a tutti i giocatori reincarnati di Culling Game. Questo perché tutti loro, compreso Kashimo, provenivano da un’epoca passata e avevano la possibilità di vivere più a lungo e realizzare i propri desideri.

Peccato di lussuria – Kenjaku

Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Kenjaku rappresenta perfettamente il Peccato della Lussuria (immagine via MAPPA)
Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Kenjaku rappresenta perfettamente il Peccato della Lussuria (immagine via MAPPA)

Il peccato della lussuria comporta un desiderio eccessivo di piacere sfrenato che ignora i limiti morali e può sfociare in azioni di sfruttamento.

Kenjaku, l’antico stregone di Jujutsu Kaisen, incarna perfettamente questo peccato, poiché la sua insaziabile lussuria è stata finora la forza trainante dell’intera storia.

Il coinvolgimento di Kenjaku nel suo piano era così intimo e ripugnante da disgustare persino il Re delle Maledizioni. La sua percezione distorta del piacere era evidente anche dopo la sua morte, poiché la sua unica preoccupazione era trasmettere la sua volontà a un altro.

Peccato di invidia: Naoya Zen’in

Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Naoya rappresenta perfettamente il peccato dell'invidia (immagine via Shueisha)
Tra tutti i personaggi di Jujutsu Kaisen, Naoya rappresenta perfettamente il peccato dell’invidia (immagine via Shueisha)

Il vizio dell’invidia è definito come un forte sentimento di gelosia verso la fortuna e i risultati di qualcun altro. Indubbiamente Naoya Zen’in è il personaggio che meglio esemplifica questo peccato.

Nonostante avesse un senso di fiducia in se stesso eccessivamente esagerato e un forte desiderio di diventare il capo del clan, che credeva fosse la sua giusta posizione, Naoya rimase devastato quando invece Megumi fu scelta per il ruolo. In un impeto di rabbia, complottò per uccidere Megumi e prendere la posizione per sé.

Nonostante Maki fosse priva di energia maledetta, Naoya nutriva un odio profondo e un disprezzo per lei. Quando acquisì abilità fisiche simili a Toji Fushiguro, fu respinto e tentò di prendere il controllo di Gojo e Toji per se stesso. Tuttavia, i suoi sforzi furono vani poiché alla fine incontrò la sconfitta per mano della persona che aveva odiato per così tanto tempo.

6)Peccato di gola – Ryu Ishigori

Ryu Ishigori visto nel manga Jujutsu Kaisen (immagine via Shueisha/Gege Akutami)
Ryu Ishigori visto nel manga Jujutsu Kaisen (immagine via Shueisha/Gege Akutami)

L’atto di golosità può essere descritto come mangiare o bere eccessivo, superando il punto di moderazione.

Durante la sua battaglia contro Takako Uro e Yuta Okkotsu, Ryu Ishigori usò spesso il cibo e il desiderio di un dessert finale come metafore per esprimere la sua passione per il combattimento. Questo perché è stato presentato come uno dei numerosi giocatori reincarnati di Culling Game di un’epoca antica che condividevano un profondo amore per il combattimento.

Proprio come numerosi altri personaggi, l’unica motivazione di Ryu per combattere era il suo divertimento. Come risultato di questo desiderio, alla fine si trovò faccia a faccia con Sukuna, portandolo alla rapida caduta.

7) Il peccato di pigrizia in Megumi Fushiguro

Megumi Fushiguro nel Jujutsu Kaisen (immagine via MAPPA)
Megumi Fushiguro nel Jujutsu Kaisen (immagine via MAPPA)

Il concetto di Accidia può essere definito come mancanza di motivazione o incapacità di adempiere ai propri obblighi e doveri.

Nel corso della serie, Megumi è stata descritta come un personaggio con il potenziale per superare Satoru Gojo e persino il Re delle Maledizioni in futuro. Tuttavia, nonostante tutto questo, Megumi non ha ancora realizzato nulla di significativo nella storia. Con la rivelazione del vero potere della tecnica delle Dieci Ombre, sorge la domanda su cosa Megumi abbia veramente ottenuto con questa abilità.

Inoltre, Megumi ha ricevuto critiche significative dai fan in seguito ai recenti capitoli del manga. In questi capitoli, ha scelto di non impegnarsi in un combattimento e di reclamare il suo corpo da Sukuna. Tuttavia, questo può essere compreso come il risultato dell’attuale stato di rottura di Megumi, inflittogli dal Re delle Maledizioni che ha fatto di tutto per frantumare il suo spirito.

Pensieri finali

È chiaro dall’elenco di cui sopra che ogni personaggio di Jujutsu Kaisen menzionato incarna accuratamente i sette peccati capitali della natura umana.

Tuttavia, va notato che questi peccati non sono esclusivi di questi personaggi particolari. Anche altri personaggi di Jujutsu Kaisen hanno mostrato tratti simili nel corso della storia.

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