Al via il 29° Busan International Film Festival con una selezione diversificata di film

Al via il 29° Busan International Film Festival con una selezione diversificata di film

La cerimonia di apertura del 29° Busan International Film Festival (BIFF) si è tenuta nel pomeriggio del 2 ottobre presso il Busan Cinema Center situato a Haeundae-gu, Busan. Gli stimati attori Park Bo-young e Ahn Jae-hong hanno presentato l’evento, a cui hanno partecipato una miriade di personaggi illustri dell’industria cinematografica nazionale e internazionale.

All’inizio della cerimonia, i conduttori Park Bo-young e Ahn Jae-hong hanno dichiarato: “Il Busan International Film Festival funge da piattaforma per incoraggiare e ispirare i registi provenienti da Corea, Asia e oltre per realizzare le loro aspirazioni creative. Siamo impazienti di vedere quali film avranno successo con il pubblico quest’anno”.

La cerimonia è iniziata con la presentazione del “Camellia Award”, un nuovo riconoscimento istituito quest’anno dal Busan International Film Festival in collaborazione con Chanel. Questo premio mira a mettere in luce e celebrare il contributo delle donne al cinema. Il premio inaugurale è stato assegnato al direttore artistico Ryu Sung-hee.

29° Festival Internazionale del Cinema di Busan

Ryu Sung-hee ha plasmato in modo significativo la direzione artistica coreana, contribuendo a film acclamati come “Memories of Murder” (2003), “Oldboy” (2003), “The Host” (2006), “Thirst” (2009), “The Front Line” (2011), “Ode to My Father” (2014), “Assassination” (2015) e “Decision to Leave” (2022). La sua collaborazione con il regista Park Chan-wook in “The Handmaiden” (2016) le è valsa in particolare il Vulcan Award al Festival di Cannes del 2016, il che la rende la prima coreana a ottenere questo riconoscimento e a mettere in mostra il talento di alto calibro del cinema coreano.

Yana Peel, Global Head of Arts and Culture di Chanel, che ha consegnato il premio, ha commentato: “I risultati di Ryu Sung-hee sono davvero eccezionali. La sua estetica raffinata ha arricchito l’esperienza cinematografica e il suo percorso di successo è una profonda ispirazione per le registe”.

Dopo aver ricevuto il premio, Ryu Sung-hee ha espresso il suo sentito apprezzamento, affermando: “Grazie per aver creato questo premio significativo per le donne registe”. Ha ricordato le prime sfide della sua carriera, condividendo: “Quando ho intrapreso il mio viaggio cinematografico, c’erano poche direttrici artistiche donne, ed era prevalentemente visto come un dominio maschile, specialmente nei ruoli creativi e nei film di genere”.

Ryu ha continuato, “Ho contattato numerose società di produzione con il mio portfolio, ma ho dovuto affrontare rifiuti più e più volte, perché mi è stato detto che sarei stata adatta solo per progetti di melodramma o romantici. Ho pensato, ‘Devo trovare un modo per sfidare questa percezione e questa cultura. Devo dimostrare che i film di genere creati da donne possono essere originali, d’impatto e riflettere le gioie e i dolori della vita con arte e delicatezza.’ Me lo sono ricordato ripetutamente.”

Ha concluso: “Credo fermamente che quando ignoriamo i pregiudizi e offriamo pari opportunità, le possibilità che ne derivano sono infinite. Voglio dedicare questo onore a tutte le talentuose registe che aspirano a fare il passo successivo nell’industria cinematografica coreana”.

Poi, il sindaco di Busan Park Hyung-jun e il nuovo presidente Park Kwang-soo sono saliti sul palco per dichiarare ufficialmente aperto il festival. Il sindaco Park ha proclamato con entusiasmo: “Il festival cinematografico di quest’anno supera tutti i precedenti. L’autunno a Busan è sbalorditivo. Anche il tifone è passato. Siamo completamente preparati a intraprendere il nostro viaggio cinematografico. Invitiamo tutti gli appassionati di cinema a unirsi a noi. Siamo pronti a issare le vele e salpare!”

Successivamente è stata svelata la giuria per la sezione New Currents. New Currents è un importante segmento competitivo del Busan International Film Festival che presenta i film di debutto o quelli di secondo livello di registi emergenti che stanno plasmando il panorama del cinema asiatico. La sezione ha attirato l’attenzione delle comunità cinematografiche nazionali e globali, sottolineando la diversità e il potenziale dei film asiatici e presentando nuovi registi e le loro straordinarie opere mentre guidano una rinascita nel settore.

La giuria di New Currents di quest’anno include cinque stimati registi provenienti da Corea, Asia ed Europa: il presidente della giuria Mohammad Rasoulov, il regista Lee Myung-se, gli attori Joo Dong-woo e Kani Kusruti, insieme a Banja Kaluzerski, direttore esecutivo del Rotterdam International Film Festival. Kaluzerski ha affermato: “È un onore per me partecipare al Busan International Film Festival, che ha svolto un ruolo fondamentale nello scoprire registi audaci e originali e nell’elevare il loro lavoro alla ribalta internazionale, illuminando così il futuro del cinema”.

Tributo a Lee Sun-kyun

Il Lifetime Achievement Award è stato poi presentato in omaggio al defunto attore Lee Sun-kyun, purtroppo scomparso lo scorso dicembre. Un programma speciale intitolato “A Beautiful Person, Lee Sun-kyun” avrà luogo al festival di quest’anno, con proiezioni di sei film che mettono in risalto i ruoli di spicco del defunto attore, tra cui “Paju” (2009), “Our Sun-hee” (2013), “A Hard Day” (2014), “Parasite” (2019), l’acclamato drama “My Mister” (2018) e la sua ultima opera, “Land of Happiness”.

Il premio Asian Filmmaker of the Year è stato assegnato al rinomato regista giapponese Kiyoshi Kurosawa, onorato per il suo eccezionale contributo al progresso dell’industria cinematografica e della cultura asiatica. Celebrato per il suo stile cinematografico distintivo in film come “Cure” (1997), “Pulse” (2001) e “Retribution” (2006), Kurosawa ha raccolto un’ampia base di fan. Al Busan International Film Festival di quest’anno, saranno presentati i suoi due nuovi film, “Serpent’s Path” e “Cloud”.

Dopo aver ricevuto il premio, il regista Kiyoshi Kurosawa ha dichiarato: “Sono passati 40 anni da quando ho iniziato il mio viaggio nel cinema e ho partecipato per la prima volta al Busan International Film Festival 20 anni fa. Non è esagerato dire che il festival ha assistito all’evoluzione della mia carriera cinematografica. Sono profondamente commosso. Sono particolarmente emozionato di aver completato due film quest’anno e di presentarli entrambi al festival. Grazie”.

In particolare, “Uprising” è un film Netflix e segna una prima storica come film di apertura del festival. L’attore protagonista Kang Dong-won ha espresso il suo entusiasmo, affermando: “È una gioia camminare sul red carpet del Busan International Film Festival dopo così tanto tempo. Spero che vi divertiate tutti a guardare il film e che abbiate una meravigliosa esperienza”.

Il Busan International Film Festival di quest’anno si svolgerà dal 2 all’11 ottobre, presso il Busan Cinema Center, la sala proiezioni del Korea Film Council e altre sette sedi in tutta Busan. Saranno presentati in totale 279 film, tra cui 224 lungometraggi (99 anteprime mondiali e internazionali, 86 anteprime mondiali e 13 anteprime internazionali) da 63 paesi, insieme a 55 film nelle proiezioni del Community BIFF.

Fonte: Daum

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