
L’attesissima seconda stagione di The Last of Us debutterà il 13 aprile, introducendo un nuovo personaggio fondamentale: Abby, interpretata da Kaitlyn Dever. Questa stagione promette significativi cambiamenti narrativi, in particolare per quanto riguarda l’introduzione di Abby e le sue implicazioni per la trama generale.
Neil Druckmann, il regista del gioco e co-creatore dell’adattamento HBO, ha condiviso approfondimenti su questa decisione creativa prima del lancio. Ha sottolineato che nel videogioco, i giocatori vivono la storia attraverso la prospettiva di Abby, il che consente una forte connessione emotiva mentre i giocatori affrontano le sfide e scoprono le sue motivazioni. Druckmann ha riconosciuto la sfida di tradurre questa esperienza in un formato televisivo, affermando: “Non potevamo farlo nello show perché non giochi nei suoi panni”.

Druckmann ha elaborato il ritmo della serie, notando che la narrazione sarà distribuita su più stagioni. Ha espresso preoccupazione per il fatto che se lo show avesse aderito troppo strettamente alla cronologia del gioco, gli spettatori avrebbero dovuto attendere un periodo prolungato per rivelazioni essenziali sulla storia passata, portando potenzialmente a punti della trama rovinati. Invece, ha scelto di rivelare il contesto di Abby in anticipo per arricchire la comprensione degli spettatori.
Il modo in cui Abby viene presentata potrebbe alterare drasticamente la percezione del pubblico delle sue azioni nel corso della stagione. Per coloro che desiderano evitare spoiler, procedere con cautela, poiché la sezione seguente contiene spoiler importanti.
Impatto dell’introduzione di Abby sui punti chiave della trama
Nel gioco, un momento scioccante si verifica all’inizio quando Abby uccide Joel, che deriva dalla sua vendetta personale. I giocatori hanno appena trascorso del tempo a incarnare il suo personaggio, creando un naturale senso di fedeltà. Tuttavia, la rivelazione delle vere motivazioni di Abby, derivanti dalla morte di suo padre per mano di Joel, aggiunge strati di complessità emotiva alla sua decisione.
Questa retroscena cruciale viene rivelata molto più avanti nel gioco, facendo sì che i giocatori simpatizzino con Ellie quando cerca vendetta contro Abby. Ma con la seconda stagione che fornisce questo contesto in anticipo, mentre il pubblico potrebbe non approvare le azioni di Abby, è probabile che apprezzi le sue motivazioni, complicando così la ricerca di vendetta di Ellie fin dall’inizio.

Mentre cresce l’attesa per questa stagione, abbondano le speculazioni sulla cronologia della scomparsa di Joel. Il titolo dell’episodio 1 ha già generato teorie che suggeriscono che questo momento cruciale potrebbe verificarsi entro i primi episodi.
Per un approfondimento su questa trasformazione nella struttura narrativa di The Last of Us, visita la fonte.
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