L’ultimo drama settimanale della KBS, “Scandal”, ha suscitato scalpore fin dalla sua prima messa in onda, grazie all’attesissimo ritorno dell’attrice Han Chae-young, nota come la Barbie coreana.
La sera del 17 giugno è stato trasmesso il primo episodio, ma non ha ottenuto risultati positivi. Infatti, ha avuto i più bassi indici di ascolto per qualsiasi daily drama della KBS negli ultimi quattro anni.
Secondo Nielsen Korea, “Scandal” ha debuttato con un rating del 7,2%, che era lo 0,8% in meno rispetto al rating di debutto di “The Two Sisters”. “The Two Sisters” era già considerato un peso per KBS, poiché non ha mai raggiunto rating superiori al 10% durante la sua messa in onda. Nonostante l’elevata attesa, “Scandal” ha avuto un inizio ancora più debole rispetto al suo predecessore, che era considerato il salvatore della rete.
Non solo la valutazione iniziale di “Scandal” è stata inferiore a quella di “The Two Sisters”, ma è stata anche inferiore rispetto a tutti i drammi quotidiani della KBS degli ultimi quattro anni. Tra questi ci sono “The Elegant Empire” (9,4%), “Woman in a Veil” (10,4%), “Vengeance of the Bride” (12,8%), “Gold Mask” (11,5%), “Red Shoes” (12,8%), “Miss Monte-Cristo” (14,6%), “Man in a Veil” (10,4%) e “Fatal Promise” (12,5%), con valutazioni dal 2024 al 2020.
Le cifre dimostrano una situazione disastrosa per i drammi quotidiani della KBS. L’attuale tendenza in Corea sembra rifiutare le trame “senza speranza” che si rivolgono alle casalinghe e fare molto affidamento su drammi esagerati. Ciò è stato evidente nel fallimento di “Scandal”, che ha aderito a questa formula e non è riuscito a catturare l’attenzione degli spettatori, nonostante il suo primo episodio drammatico.
Ecco alcune osservazioni degli utenti di Internet:
- La recitazione di entrambe le attrici protagoniste è rigida e la sceneggiatura è un caos disorganizzato.
- Nonostante le difficoltà nel completare “Le due sorelle”, ora devo affrontare un dramma ancora più angosciante.
- KBS dovrebbe riconsiderare il suo approccio alla produzione di drammi. Invece di continuare a realizzare drammi lunghi, la rete dovrebbe prendere in considerazione di seguire la tendenza di altre reti e produrre miniserie da 16 episodi. L’attuale pratica di realizzare drammi lunghi è obsoleta e ostacola il successo della rete.
- Oltre agli attori e alle scenografie straordinari, il primo episodio non è riuscito a lasciare un’impressione duratura, quindi il basso punteggio è giustificato.
Nonostante sia il primo episodio, la recitazione di Han Chae-young ha già ricevuto aspre critiche dagli spettatori. Nonostante il suo soprannome di Barbie della Corea, l’aspetto da bambola di Han Chae-young non è cambiato con l’età, il che la porta a comportarsi in modo rigido sullo schermo.
Nel K-drama, il personaggio Moon Jeong-in è rappresentato come CEO della Jeongin Entertainment. È raffigurata come una donna molto ambiziosa che fa di tutto per acquisire la ricchezza del marito. Tuttavia, le sue azioni alla fine la portano alla morte prematura nel primo episodio, lasciando gli spettatori a chiedersi quale direzione prenderà il resto della serie.
Le fonti sono K14 e KBS.
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