Scoppiano proteste contro Jungwon di ENHYPEN tra le polemiche
Il 17 dicembre, una coalizione di anti-fan cinesi e sostenitori solisti degli ENHYPEN ha radunato oltre 5.000 CNY per commissionare un camion di protesta che chiedesse l’espulsione di Jungwon dal popolare gruppo K-pop. Questa iniziativa prevede anche di collocare delle corone di fiori all’esterno dell’edificio HYBE, fungendo da toccante atto simbolico. Nonostante gli sforzi dei fan cinesi dedicati di Jungwon per sventare questa protesta iniziale, la determinazione del gruppo ha portato all’organizzazione di un secondo camion tramite intermediari.
Il camion della protesta appare negli studi KBS
Due giorni dopo, il 19 dicembre, un camion di protesta ha fatto sapere la sua presenza negli studi KBS durante la pre-registrazione di ENHYPEN per l’evento Gayo Daejun. Il veicolo ha mostrato vari messaggi che prendevano di mira Jungwon in merito a recenti controversie, in particolare voci di appuntamenti che coinvolgevano Winter degli aespa, che entrambe le parti hanno negato.
Messaggi di malcontento
Tra i messaggi provocatori esposti c’era un cartello che affermava: “Idolo filiale leggendario. Anche la doppia vita di Yang Jungwon non ha dubbi”. Questa provocazione allude all’intenso esame che Jungwon affronta da una parte della fanbase.
Un altro cartello esortava Jungwon a ritirarsi dagli ENHYPEN, affermando: “Provocare i fan frequentandosi, fumando e poi mentendo. Yang Jungwon, lascia il gruppo. Puoi debuttare di nuovo in un bar con narghilè”. Tali dichiarazioni alludevano anche a dichiarazioni riguardanti una presunta visita di Jungwon a un locale che presumibilmente funziona sia come bar che come locale per narghilè.
Una campagna di ostilità crescente
Questa protesta è il riflesso di una tendenza antagonista più ampia osservata tra alcuni anti-fan. I resoconti indicano che hanno diffuso disinformazione, abbellendo narrazioni esistenti con dettagli falsi e impegnandosi in un discorso online dannoso mirato a incitare l’indignazione pubblica contro Jungwon. Hanno formato gruppi dedicati che lo prendono di mira usando un linguaggio dannoso, influenzando gravemente la sua reputazione e la sua salute emotiva.
Nonostante le smentite di HYBE e Jungwon in merito alle accuse di frequentazione, queste azioni dannose persistono, dimostrando le sfide che spesso i personaggi pubblici devono affrontare nel gestire le dinamiche dei fan.
Risposta legale dell’Agenzia
Alla luce delle continue molestie, Belift Lab , l’agenzia di Jungwon, ha avviato un’azione legale per affrontare e contrastare queste campagne dannose.
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