Il membro di SEVENTEEN Joshua è stato accusato di distrazione durante la sessione di chiamata dei fan

Il membro di SEVENTEEN Joshua è stato accusato di distrazione durante la sessione di chiamata dei fan

Nel regno in continua evoluzione delle comunità di fan del K-pop, lo scambio tra gli idol e i loro devoti sostenitori è molto apprezzato, e spesso rappresenta pietre miliari significative nel viaggio di un artista. Tuttavia, un recente evento che ha coinvolto Joshua di SEVENTEEN ha acceso il dibattito e portato l’attenzione sulla complessità delle interazioni tra i fan nell’era moderna della tecnologia.

DICIASSETTE Giosuè
DICIASSETTE Giosuè

Durante un evento online di fan call dopo il più recente ritorno dei SEVENTEEN l’8 giugno, Joshua è diventato oggetto di numerose accuse.

Un fan ha espresso la propria frustrazione sui social media, affermando che Joshua sembrava distratto dal suo telefono mentre stavano parlando.

Il post del tifoso ha rapidamente suscitato l’attenzione diffusa e suscitato la rabbia tra i sostenitori che hanno sottolineato le spese significative legate alla partecipazione a tali eventi.

“Stavo parlando di me qui, quando improvvisamente ha riso guardando il telefono. Ho speso decine di migliaia di dollari per guardarti giocare sul tuo telefono?”

Tuttavia, la storia ha preso una svolta sorprendente quando è venuto alla luce l’account di un altro fan, che offriva un punto di vista contrastante. Secondo questo racconto, durante la stessa telefonata, avevano chiesto a Joshua di cantare una sezione di “Hug”, una canzone dei SEVENTEEN.

Nonostante non riuscisse a ricordare i testi, Joshua ha utilizzato il telefono per cercarli e si è scusato per l’eventuale inconveniente.

La scoperta provocò un’ondata di reazioni da parte dei fan che fecero paragoni tra le due versioni, evidenziando incongruenze e insinuando un tentativo deliberato di danneggiare l’immagine di Joshua.

L’agenzia di Joshua, la Pledis Entertainment, è stata esortata dai suoi sostenitori ad agire contro coloro che diffondono false accuse sulle piattaforme di social media, trasformandole in campi di battaglia virtuali.

“Dopo questa scoperta, i fan sono rimasti convinti che si trattasse di un attacco intenzionale a Joshua, che ha affrontato la negatività sin dalle sue voci sugli appuntamenti nel 2023.”

Come risultato della protesta pubblica, hashtag come #PLEDIS_PROTECT_JOSHUA hanno iniziato a guadagnare popolarità, poiché i fan chiedevano che fossero adottate misure per salvaguardare l’artista da critiche ingiustificate.

“I Pledis hanno [sic] un po’ di tempo per presentare petizioni e impegnarsi in questioni che non li riguardano ma non possono nemmeno proteggere i propri artisti.”

L’evento evidenzia le difficoltà che gli idol e le loro agenzie incontrano quando affrontano le complessità dell’interazione con i fan nel mondo online.

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