Nonostante i diversi tipi di personaggi presenti negli anime, ci sono quelli che sono facili da amare e altri che evocano l’odio. È interessante notare che gli esseri umani hanno la capacità di entrare in empatia con le tragedie. Ciò è evidente anche nei cattivi più disprezzati, che spesso sono il risultato delle loro sofferenze passate. Scoprire la causa principale della loro malevolenza rivela che anche loro una volta sono stati vittime di circostanze simili.
Di seguito sono riportati i primi dieci cattivi con le storie sulle origini più strazianti:
Isabella (L’Isola Promessa che non c’è)
Isabella ha fatto ricorso a misure estreme, tra cui la rottura della gamba di un bambino di undici anni, per impedire la fuga dei bambini di Grace Field.
Nonostante il suo comportamento crudele, viene successivamente rivelato che l’infanzia di Isabella è stata altrettanto traumatica di quella dei bambini affidati alle sue cure. Per sopravvivere, è stata costretta ad assumere il ruolo di “madre” e ad assicurarsi che i bambini rimanessero sotto il suo controllo.
La storia di Sohma Akito
Akito infonde paura nell’intera famiglia Sohma e li ha sottoposti ad abusi mentali e fisici, tentando persino di commettere un omicidio in più occasioni.
Akito è cresciuta da ragazzo a causa del disprezzo di sua madre per il pensiero che suo padre amasse un’altra ragazza. A causa dei maltrattamenti subiti da coloro che avrebbero dovuto prendersi cura di lei, la comprensione dell’amore di Akito è diventata distorta e inquietante.
Yuno Gasai: L’interesse amoroso psicotico nel diario del futuro
La famigerata yandere, Yuno Gasai, mostra il suo comportamento estremo come risultato diretto della sua infanzia traumatica. A causa di problemi finanziari, i suoi genitori la rinchiusero in una gabbia e la privarono del cibo.
Nonostante la sua riluttanza, Yuno alla fine cedette al suo punto di rottura e imprigionò i suoi genitori. Tragicamente, ha trascurato di fornire loro sostentamento, provocandone la morte. Nonostante la loro assenza, Yuno continua ad illudersi e ad aggrapparsi alla sua fissazione su Yukiteru a causa della sua situazione disperata.
Johan Liebert (Mostro)
Johan Liebert, un noto serial killer, e sua sorella furono entrambi il risultato di esperimenti eugenetici, che segnarono l’inizio di una tragica storia. Nonostante ciò, la madre di Johan ha preso la straziante decisione di sacrificare sua sorella per ulteriori esperimenti.
Nonostante non sapesse se fosse destinato a lui o a sua sorella, Liebert era continuamente perseguitato da questo momento. Se i medici non avessero trattato Johan come un semplice topo da laboratorio, il risultato avrebbe potuto essere drasticamente diverso.
6. Keyaru
Preparati per gli orrori inimmaginabili che spingeranno chiunque a diventare un cattivo. Keyaru, dopo aver sopportato tradimenti, farmaci, schiavitù, torture, abusi fisici e aggressioni da parte di vari individui e aver perso coloro a cui teneva, alla fine ha perso il suo senso di umanità.
Dopo essere diventato amareggiato e calcolatore, si è trasformato in un aggressore misantropico e uno spietato psicopatico. Non si sarebbe fermato davanti a nulla pur di vendicarsi di coloro che gli avevano fatto del male.
5 . Koro-Sensei (Aula dell’Assassinio)
Come essere umano, Koro-sensei scoprì che c’erano tre cose su cui si poteva sempre fare affidamento: abilità, denaro e morte. Questa realizzazione lo ha portato a diventare un assassino.
Nonostante abbia accolto un apprendista, alla fine fu tradito e catturato per la sperimentazione. Fu durante questo periodo che incontrò Aguri e strinse un’amicizia con lei. Tragicamente, la prima persona di cui si fosse preso cura sacrificò la propria vita per proteggerlo da morte certa. Nonostante i loro sforzi, era comunque trasformato in un essere mostruoso.
4 . Zeref Dragneel – Il mago oscuro (Fairy Tail)
Nonostante sia conosciuto come il mago più malvagio di Fairy Tail, Zeref, il detentore della Magia Nera, appare più addolorato che malizioso quando finalmente lo incontriamo. Viene spesso accusato di tutte le disgrazie del mondo, ma la sua vera natura sembra essere più triste che malevola.
L’unico scopo di Zeref per imparare la magia era far rivivere suo fratello minore, Natsu. Sfortunatamente, i suoi sforzi hanno prodotto una maledizione che lo ha costretto a diventare un portatore di morte e caos ovunque andasse, contro i suoi stessi desideri.
3. Gyutaro e Daki (Ammazzademoni)
Nonostante l’abbandono della madre, Gyutaro e Daki sono cresciuti in povertà. Gyutaro è stato regolarmente sottoposto a molestie e bullismo a causa del suo aspetto fisico e dell’incapacità di mantenere un’igiene adeguata, circostanze al di fuori del suo controllo.
Nonostante non avesse né riparo né cibo per sopravvivere, Gyutaro era determinato a fare tutto il necessario per garantire la sopravvivenza sua e di sua sorella. Purtroppo, ha scoperto il corpo senza vita di Daki e ha ceduto alla disperazione, portandola infine con sé nelle profondità dell’oscurità.
2. Uchiha Obito – Un personaggio di Naruto
Madara inganna Kakashi impiantando un Cercoterio in Rin e facendo sembrare che sia stata uccisa.
Nonostante non se ne renda conto, Obito cade vittima della manipolazione di Madara. Assistere alla morte della ragazza di cui si prendeva cura per mano del suo più caro amico manda in frantumi l’idealismo di Obito e lo induce a considerare la realtà con amaro disprezzo, giocando infine nei piani di Madara.
Shigaraki Tomura: un cattivo in My Hero Academia
L’esistenza di Shigaraki è stata una sequenza attentamente pianificata di sfortunati eventi, progettati per trasformarlo in un vaso traboccante di puro odio. Il suo legame con suo padre era teso, poiché soffriva di abusi fisici e disprezzo.
Nonostante non ne fosse consapevole, il suo trauma è radicato nel fatto che ha ucciso involontariamente tutta la sua famiglia a causa di una stranezza che gli è stata imposta. Questo potere, che provoca distruzione con il minimo tocco, si traduce nel suo isolamento e alla fine lo conduce lungo un percorso di malvagità.
Lascia un commento